A seguito dei fatti accaduti nel corso della gara di Supercoppa Serie B Nazionale tra Pielle Livorno ed Herons Montecatini, disputata a Livorno lo scorso 13 settembre, Lega Nazionale Pallacanestro emette la seguente nota.
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Come Lega Nazionale Pallacanestro intendiamo ribadire il principio sovrano della lealtà e della correttezza non solo all’interno del campo, ma valido anche per coloro che partecipano all’evento dall’esterno di esso.
Qualunque gesto vada e ledere lo spettacolo sportivo, reso tale dai principali nonché unici protagonisti, i giocatori, va censurato e condannato.
A maggior ragione in caso di atti di violenza che, senza alcuna correlazione con l’entità e le conseguenze degli stessi, non possono trovare alcuna forma di giustificazione.
I giorni seguiti a quanto accaduto in occasione della gara di Livorno, sui quali si è espresso il Commissario Unico di Supercoppa sulla base del referto arbitrale, hanno registrato il dovuto chiarimento tra le parti.
La Pielle Livorno, attraverso le parole del presidente Francesco Farneti, ha rivolto personalmente al collega Andrea Luchi, di Herons Montecatini, ed all’atleta Adrien Chiera, parole di vicinanza e profondo dispiacere per quanto accaduto. Primo e fondamentale passo per una ricomposizione della vicenda.
Da LNP, che è intervenuta con le parti, il monito è che, alla vigilia della nuova stagione, tutte le componenti che gravitano all’interno ed all’esterno del parquet da gioco abbiano un comportamento rispettoso ed a tutela di ciò di cui tutti vogliamo godere: lo spettacolo della pallacanestro, attraverso la miglior performance degli atleti che rendono questo sport unico ai nostri occhi.
E senza che alcuno si senta il diritto di intervenire sul suo regolare svolgimento.
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