Non basta il grande cuore di Venezia: passa Gran Canaria e la Reyer esce dall’EuroCup

Ciamillo-Castoria
Ciamillo-Castoria

Passa Gran Canaria che batte Venezia per 84-80

La Reyer si ferma davanti a Gran Canaria. Niente da fare per Venezia che gioca con grande cuore cedendo solo nel finale agli spagnoli. I ragazzi di coach Neven Spahija escono a testa altissima dall’EuroCup al cospetto di un grande avversario. Agli orogranata non bastano i 15 punti di Tyler Ennis a cui aggiunge 5 assist, così come i 15 di Jordan Parks di Aamir Simms. 84-80 il finale.

PRIMO QUARTO

Avvio equilibrato, 5-7 al 3’ con la Reyer che sfrutta nel modo migliore l’intesa tra Ennis e Kabengele. Appena superata la metà del primo quarto Gran Canaria mette la testa avanti, 8-7 grazie a un paio di palle perse gratuite di Venezia. Il gran canestro dalla lunga distanza di Ennis vale l’8-10 e il nuovo vantaggio veneziano al 6’. Gli spagnoli si affidano alle proprie guardie, Thomasson e Ngouama, 15-11 al 7’ che in un amen diventa 20-13 grazie a Pelos e il solito Ngouama, timeout Spahija. Il primo momento negativo dell’Umana viene interrotto da un libero siglato da Tessitori. Doppia cifra di vantaggio per i padroni di casa, sempre guidati da un eccellente Ngouama, 25-14 al 9’. Alla prima sirena punteggio di 25-16.

SECONDO QUARTO

Il quinto punto in fila di Tessitori e poi la schiacciata di Simms riportano Venezia in partita, 25-20 all’11’ e timeout Lakovic. In uscita dal minuto di sospensione arriva un botta e risposta, Homesley e Moretti, ma è ancora Ngouama regalare il nuovo +8 agli spagnoli. L’Umana si affida a Simms e McGruder e piomba sul -4, 34-30 al 15’. Ci pensa Brussino, con cinque punti consecutivi, a dare un buon margine di vantaggio a Gran Canaria, 39-30 al 16’. Venezia reagisce con un parziale di 4-0, 39-34 al 17’, ma il la bomba di Shurna vale nuovamente il +8. Reyer che va da Kabengele per il -6, ma poi arriva un’altra palla persa di un intimorito Parl e Ngouama a campo aperto infila i punti del 44-36 al 19’. La tripla di Munford ridà ossigeno agli orogranata, ma ancora Ngouama segna l’ultimo canestro con cui termina il primo tempo con il risultato di 46-39. Proprio l’ex Paris e Bourg chiude con 18 punti tirando 7/10 dal campo.

TERZO QUARTO

Avvio nel segno di Jordan Parks con 8 punti consecutivi: tripla e tiro aggiuntivo oltre il fallo antisportivo di Brussino, possesso Reyer e altro canestro di Parks, 46-45 al 21’. Lo stesso Parks sigla i punti del 46-47 che diventa 46-49 grazie a Ennis. La seconda bomba di Ennis porta i lagunari avanti sul 50-54 al 24’: è un’altra Reyer in questa seconda parte della gara. Ancora Parks a guidare Venezia con due possessi di vantaggio, ma la reazione di Gran Canaria non tarda ad arrivare con Albicy: 58-59 al 28’. Gli orogranata si affidano a un positivo Simms, tripla del lungo americano per il 58-62 a cui risponde Pelos dai 6.75: 61-62 al 29’. L’ultimo canestro lo firmano gli spagnoli, che al tramonto del terzo quarto chiudono avanti sul 63-62.

QUARTO QUARTO

Si apre l’ultimo quarto con un’altra bomba di Simms, dalla parte opposta impatta Conditt con una super schiacciata, 65-65 al 31’. Altro nuovo vantaggio di Gran Canaria con la tripla di Salvò dopo i due punti di Casarin, 68-67 al 32’. Un fallo antisportivo a Simms regala due liberi messi a segno da Albicy. La Reyer non si arrende e grazie a una super giocata di Casarin siamo nuovamente in parità, 70-70 al 34’. Gli spagnoli allungano sul +2 con Tobey al 35’, il pareggio lo confeziona Simms. Punteggio inchiodato per quasi 2’, poi Brussino infila il canestro del +2, 74-72 al 37’. Venezia non segna più, mentre Thomasson firma il canestro del 76-72 e timeout Spahija. La Reyer entra in modalità Ennis, ma Thomasson si prende un tiro fuori dai giochi, 79-75 con 90 secondi alla fine dopo un libero di Kabengele. Viaggio in lunetta di Munford che segna i due liberi, 80-77 con 1’10” da giocare. La tripla di Pelos, a 16 secondi dalla fine chiude i giochi. 84-80 il finale.