Nikola Vučević a Sportando: “Non ci accontentiamo, vogliamo di più”

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Il centro dei Bulls, grande protagonista nella qualificazione del Montenegro alla seconda fase, fa il punto da Manila

da Manila, Filippine – Con oltre 20 punti e 8 rimbalzi di media, nelle sue prime due partite alla FIBA World Cup 2023 Nikola Vučević si è messo in mostra come uno dei giocatori da seguire con attenzione. Il centro del Montenegro ha guidato con carisma e la qualità delle sue prestazioni la sua squadra a due nette vittorie su Messico ed Egitto, successi che sono valsi la qualificazione alla seconda fase e al Preolimpico 2024: “Siamo molto contenti, per noi è un grande traguardo anche perché è il nostro secondo Mondiale in assoluto”, Vučević dice in un’intervista esclusiva a Sportando. “Ci sono diversi aspetti positivi che risaltano grazie a come stiamo giocando. Adesso abbiamo alcune partite contro squadre di alto livello (domani la Lituania, poi la seconda fase con anche gli Stati Uniti, ndr) quindi dovremo lavorare di più e avere grande attenzione ai dettagli. Il nostro primo obiettivo era vincere contro Messico ed Egitto, l’abbiamo fatto e siamo contenti di dove siamo adesso. Penso che ora ci sia un po’ meno pressione su di noi, e potrebbe essere una buona cosa, ma non possiamo rilassarci. Siamo motivati, l’essere favoriti non grava su di noi quindi c’è margine di miglioramento”.

“È il nostro secondo Mondiale, abbiamo una migliore comprensione di cosa significhi giocare questa competizione”, continua Vučević. “Quattro anni fa c’erano aspettative un po’ irrealistiche su di noi, e questo ha creato ulteriore pressione soprattutto quando le cose non sono andate come volevamo. Ora siamo più rilassati, comprendiamo già l’importanza di essere qui. Questo, sommato all’esperienza e alla crescita di alcuni giocatori, ha portato a un maggiore affiatamento e in generale ad una migliore costruzione della squadra. Era il nostro obiettivo, siamo altruisti e giochiamo di squadra. Ora l’attenzione è tutta sulla Lituania e sulle partite che seguiranno nei prossimi giorni. E vedremo a che punto siamo”.

Per il centro dei Bulls ora c’è il duello contro Jonas Valančiūnas e la sua Lituania: “Sarà sicuramente diverso giocare contro di lui a livello FIBA”, dice sulla sfida al centro dei Pelicans. “L’NBA ha molto più spazi e il gioco è più veloce, qualcosa che mi si addice di più. Qui l’area è più affollata e il pace è più lento, qualcosa che potrebbe avvantaggiarlo. È un ottimo giocatore, sono tanti anni che lo sfido non solo in NBA ma anche in Nazionale e a livello di club europei. Ha un grande fisico ma gioca anche in modo molto intelligente. Sarà una bella battaglia ma domani non si tratterà soltanto di un duello individuale”.

Indipendentemente da ciò che il resto del torneo ha in serbo per il Montenegro, la squadra potrà giocarsi un posto per Parigi 2024 la prossima estate durante il Preolimpico: “È un risultato straordinario, sono tornei molto difficili ma anche soltanto la possibilità di competere lì è importante, poiché sarà la prima volta che ci giocheremo. Le Olimpiadi sono il sogno di ogni atleta, poterle sognare è fantastico e quando arriverà il momento del Preolimpico sarò sicuramente motivatissimo”, conclude Vučević.