Nicolò Melli, capitano di Olimpia Milano, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport nel giorno del Media Day di EuroLeague. Ecco la trascrizione completa.
SUL RIENTRO DALLA NAZIONALE
«Stiamo ricevendo più complimenti per il podcast che per il basket giocato. Inizia a essere un problema. Detto questo è sempre stato così: quest’anno è andata anche un po’ meglio degli anni scorsi, ci hanno dato quasi una settimana di tempo per recuperare, però è così sono diciamo sacrifici fisici che si fanno volentieri per la nazionale e per il club. Siamo tutti sulla stessa barca».
SULLA STAGIONE
«Io spero nasca un’Olimpia vincente perché alla fine quando sei in Olimpia l’obiettivo è quello. Ma sopattutto spero nasca una squadra con un’identità forte, che metta tutto in campo senza avere il rimpianto di non aver dato il 100% o di non essere stata coesa».
SUL DUELLO CON LA VIRTUS
«Speriamo indubbiamente di ribaltare il risultato, questa ovviamente non è stata per noi una partenza felice. La Virtus è sicuramente una scuola molto profonda, con tanto talento, con tante esperienze: hanno aggiunto pezzi importanti alla squadra, hanno cambiato allenatore, quindi sarà un po’ diversa rispetto agli ultimi anni. Sarà come sempre una bella sfida di cui bisogna essere orgogliosi e fieri, perché comunque avere due squadre di questo livello in Italia è qualcosa di bello che alza anche il livello nel campionato italiano, senza dimenticare il derby in Europa».
SUGLI OBIETTIVI
«Ogni competizione ha la sua importanza e la sua valenza, quindi è sbagliato dire che l’obiettivo è uno piuttosto che un altro. Siamo attrezzati, è stata fatta una squadra profonda con esperienza, con talento tale da poter affrontare tutte le competizioni con la massima attenzione con la massima ambizione. Sicuramente uno degli obiettivi è fare un’Eurolega migliore rispetto all’anno scorso e appunto faremo di tutto perché questo avvenga».
SU NIKOLA MIROTIC
«Sicuramente un grande giocatore, questo lo sappiamo tutti. Allenarsi con lui è un qualcosa che ti permette di migliorare giorno dopo giorno. Ecco perché è importante averlo con noi».
SU EUROLEAGUE
«Il mercato più sfavillante se vuoi l’ha fatto il Panathinaikos, anche la Stella Rossa secondo me ha fatto un mercato molto importante. Poi dire la Favorita a settembre è impossibile, con la formula che c’è delle Final Four basta che sbagli una partita e la stagione prende un’altra piega».
SUL RAPPORTO CON DATOME DIRIGENTE
«Un rapporto distaccato, meramente professionale e lo guardo anche con un po’ di diffidenza adesso (ridacchiando, ndr)».
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