Parole durissime, come naturale, per Neven Spahija dopo il ko con Pistoia Basket 2000. E c’è anche una polemica su una decisione arbitrale nel finale.
«Complimenti a Pistoia per questa vittoria. Sono arrivati qua preparati, hanno avuto una chiara idea. Noi malissimo, la peggior partita da quando io sono qua. Può essere una parola un po’ pesante, però secondo me è vergogna. Vergogna per i comportamenti dei giocatori nella prima parte di partita, però come ogni allenatore serio voglio prendere prendermi le mie responsabilità, e negli spogliatoi ho parlato come non mai. Si può perdere partita, però non si può perdere la faccia, e noi abbiamo perso la faccia questa sera. Chiedo scusa ai nostri tifosi che sono stati bravissimi, bravissimi, bravissimi in tutta la partita».
«Io sono un allenatore che non chiede scusa. Non mi importano le scuse. Quando si perde devi fare meglio e vedere dove abbiamo sbagliato».
Poi il commento sugli arbitri: «Ho parlato con gli arbitri dopo la partita di questo ultimo possesso. Quello è fallo antisportivo tutta la vita. Questo lo dico io, con esperienza, perché noi abbiamo giocato male, però comunque era un momento dove potevamo rientrare. Loro hanno deciso che era un fallo regolare. Secondo me era fallo antisportivo. Dovevamo avere i tiri liberi quindi avere la rimessa. E questa non è scusa, parlo solo di questo episodio perché tutto quello è successo prima non è cosa di arbitri, è cosa nostra. Dunque abbiamo sbagliato, abbiamo sbagliato».
«Terza partita dove squadra incassa 90 più punti, è una vergogna. E chiedo scusa a tutti, torniamo a lavorare».
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