Joe Tsai, proprietario dei Brooklyn Nets, in una recente intervista con Espn ha parlato della situazione relativa a Kyrie Irving.
“Spero che si vaccini il prima possibile…Non so se e quando tornerà a giocare con noi, fino a quando resterà l’obbligo a New York l’unica strada è il vaccino. E non chiedetemi se e quando lo stato deciderà di revocare l’obbligo…”
Tsai ha rivelato di non aver parlato più con il giocatore dallo scorso 12 ottobre, il giorno in cui il Front Office ha deciso di metterlo fuori squadra.
“Non accettiamo giocatori part-time”: i Nets mettono Irving fuori squadra fino al suo vaccino
“Ovviamente Kyrie ha le sue idee, che rispetto. Ma dovevamo prendere una decisione come squadra. Questa non è una decisione su di lui come persona. Questa è una decisione su dove andare come squadra. E non sarebbe stato sostenibile per noi avere un giocatore che entra ed esce, niente partite in casa, solo partite in trasferta. Questa settimana ad esempio c’è un intero periodo di sei partite casalinghe, quindi non avremmo potuto contare su Kyrie. Siamo stati molto allineati su questo io, Sean Mark e lo staff tecnico”.
I Nets hanno iniziato la stagione con 3 vittorie in 6 partite.
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