Nello Longobardi: Lette e sentite illazioni. Auguriamo il meglio a David. Voltiamo pagina

Nello Longobardi: Lette e sentite illazioni. Auguriamo il meglio a David. Voltiamo pagina

Nello Longobardi, presidente della Givova Scafati, è intervenuto all’ora di pranzo per chiarire il “Caso Logan”. Ecco le sue dichiarazioni

Nello Longobardi, presidente della Givova Scafati, è intervenuto all’ora di pranzo per chiarire il “Caso Logan”. Ecco le sue dichiarazioni.

Buonasera, vorrei discutere della situazione di David, della sua partenza e degli eventi che si sono verificati nelle ultime ore, i quali hanno suscitato turbamento e amarezza in me, nelle persone vicine alla società, nei dirigenti, negli sponsor, nei tifosi, nel gruppo dei giocatori con lo staff e, senza dubbio, in coloro che l’anno scorso hanno vissuto con entusiasmo le ultime giornate, soprattutto quella memorabile partita con Brescia.

Riguardo le motivazioni della partenza, ho letto e mi è stato detto di leggere molte sciocchezze, tipiche di queste circostanze, che derivano da illazioni e dalla volontà di non riconoscere la serietà della nostra società, la Givova Scafati. C’è chi ipotizza superficialmente che David sia fuggito per motivi economici o a causa di un ambiente ostile. Tuttavia, fino a poche ore fa, eravamo all’oscuro dei veri motivi, che ci sono stati parzialmente rivelati attraverso una mail, il cui testo sarà pubblicato dal nostro ufficio stampa. Questi messaggi, indirizzati a me e a mio figlio, dimostrano l’affetto, il rapporto e la grande stima reciproca tra noi e David. La scorsa stagione, abbiamo ingaggiato David quando nessun altro lo aveva fatto, convinti del suo valore e del suo apporto decisivo per la nostra permanenza nella massima serie della LBA.

Molti ci criticavano per aver scelto un giocatore considerato ormai al tramonto; invece, si è rivelato fondamentale per la nostra salvezza e ha contribuito a ottimi risultati, nei limiti delle nostre possibilità.

Non sempre è possibile spiegare i motivi di certe decisioni, e David forse non ha potuto o voluto farlo, cambiando idea sulla sua carriera fino a comunicarci la sua decisione di non giocare più a basket. Voglio chiarire che non è andato via per motivi economici, dato che, fortunatamente, aveva garantito più di quanto avrebbe guadagnato nei mesi successivi. La sua partenza è stata dettata da ragioni valide e dalla scelta di terminare la carriera agonistica.

Nonostante le speculazioni, la nostra società, supportata da sponsor e partner di rilievo come Givova, ha dimostrato di poter competere nella Serie A grazie al sostegno di amici e professionisti importanti. Ci impegniamo costantemente per migliorare, nonostante le sfide e le limitazioni strutturali.

La storia di David è stata significativa, sia per la sua vita che per la sua carriera nel basket, lasciando un segno indelebile nel panorama europeo e oltre. Siamo stati onorati di averlo con noi e ci dispiace la sua partenza, avremmo preferito un commiato diverso.

Dopo la sua scelta di ritirarsi, abbiamo accelerato i tempi per ingaggiare un nuovo giocatore da Pistoia, che si unirà al nostro roster, mantenendo inalterati i nostri obiettivi. Nonostante alcuni problemi fisici e l’età media della squadra, siamo determinati a proseguire, valorizzando le risorse a nostra disposizione.

Auguriamo il meglio a David e alla sua famiglia, consapevoli che ora dobbiamo voltare pagina e concentrarci sulla prossima sfida contro Pesaro, una partita cruciale per i nostri obiettivi. Grazie per aver ascoltato queste riflessioni, che mostrano come, nonostante le difficoltà, sappiamo gestire le nostre risorse con saggezza.