NBA, ufficiale la nuova Player Participation Policy

Nuove regole per evitare le sempre più frequenti assenze 'ingiustificate' delle superstar

Il Board of Governors della NBA ha approvato oggi una nuova Player Participation Policy, volta a promuovere la partecipazione dei giocatori alla regular season NBA. La nuova politica entrerà in vigore con l’inizio della prossima stagione e sostituirà la Player Resting Policy, implementata prima della stagione 2017-18.

La Player Participation Policy riguarderà principalmente gli ‘star players’- ovvero “qualsiasi giocatore che, in una delle tre stagioni precedenti, sia stato selezionato in una squadra All-NBA o per l’All-Star Game”.

 

A meno che una squadra non dimostri di avere un ‘motivo approvato’ per cui uno degli ‘star players’ non partecipi a una partita, deve:

– Gestire la propria rosa per garantire che non più di uno ‘star player’  sia indisponibile per la stessa partita.

– Assicurarsi che gli ‘star players’ siano disponibili per tutte le partite in diretta TV nazionale e quelle del torneo NBA In-Season.

– Sempre per gli ‘star players’, mantenere un equilibrio tra il numero di assenze nelle partite in casa e quelle in trasferta.

– Evitare le situazioni in cui uno ‘star player’ smette di giocare per lunghi periodi senza motivi validi (come succede spesso a fine stagione).

– In caso di riposo di un giocatore senza infortuni, assicurarsi che lo stesso sia comunque presente alle partite e visibile ai fans.

Infine, la nuova politica prevede eccezioni in caso di infortuni, motivi personali e per restrizioni ‘pre-approvate’ relative ai back-to-back, basate su età e infortuni gravi sostenuti in carriera.

Da Bobby Marks di Espn, la lista dei giocatori interessati dalla nuova Policy per la stagione 2023/24:

Trae Young (Atlanta), Dejounte Murray (Atlanta), Ben Simmons (Brooklyn), Jayson Tatum (Boston), Jaylen Brown (Boston), LaMelo Ball (Charlotte), DeMar DeRozan (Chicago), Zach LaVine (Chicago), Nikola Vucevic (Chicago), Donovan Mitchell (Cleveland), Jarrett Allen (Cleveland), Darius Garland (Cleveland), Luka Doncic (Dallas), Kyrie Irving (Dallas), Nikola Jokic (Denver), Stephen Curry (Golden State), Draymond Green (Golden State), Andrew Wiggins (Golden State), Chris Paul (Golden State), Fred VanVleet (Houston), Tyrese Haliburton (Indiana), Kawhi Leonard (LA Clippers), Paul George (LA Clippers), LeBron James (LA Lakers), Anthony Davis (LA Lakers), Ja Morant (Memphis), Jaren Jackson Jr. (Memphis), Jimmy Butler (Miami), Bam Adebayo (Miami), Giannis Antetokounmpo (Milwaukee), Jrue Holiday (Milwaukee), Khris Middleton (Milwaukee), Rudy Gobert (Minnesota), Karl-Anthony Towns (Minnesota), Mike Conley (Minnesota), Anthony Edwards (Minnesota), Zion Williamson (New Orleans), Julius Randle (New York), Shai Gilgeous-Alexander (Oklahoma City), Joel Embiid (Philadelphia), James Harden (Philadelphia), Bradley Beal (Phoenix), Devin Booker (Phoenix), Kevin Durant (Phoenix), Damian Lillard (Portland), Domantas Sabonis (Sacramento), De’Aaron Fox (Sacramento), Pascal Siakam (Toronto) e Lauri Markkanen (Utah).