La NBA starebbe valutando per il futuro l’introduzione di un qualcosa di molto simile ad un “hard cap”. Di fatto, un tetto massimo definito di spesa per ogni franchigia.
La discussione con il sindacato dei giocatori sarebbe già iniziata. Al momento, le distanze sono enormi, visto che Marc Stein riporta la dichiarazione di una fonte che, prima di un hard cap, prevede quanto meno un lockout.
“There will be a lockout,” one source from the players’ side told me, “before there’s a hard cap.”
Full story on the NBA’s push for what it calls an “Upper Spending Limit” and how labor peace once assumed is no longer “a layup” –> https://t.co/k0u2Y46i8I https://t.co/QQivYqVHLO
— Marc Stein (@TheSteinLine) October 28, 2022
La NBA vuole inserire un limite salariale massimo in un nuovo accordo collettivo con la Player Association, come approfondisce nel suo articolo su ESPN Adrian Wojnarowski. Un cambiamento che incontra una significativa resistenza dello stesso Sindacato.
Il progetto, visti gli esempi “non virtuosi” di Warriors, Nets e Clippers, che causa alti contratti hanno accomulato sanzioni di luxury tax, è sostituire quest’ultima con un limite reale e rigido.
Le parti, che potrebbe essere in realtà solo ad una fase iniziale, vogliono trovare un accordo entro il 15 dicembre. Il CBA scade dopo la stagione 2023-2024.
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