Parallelamente allo sforzo per tentare di riprendere la stagione sospesa per il Coronavirus, la NBA sta lavorando alla possibilità che neanche nel 2020-21 si possa consentire l’accesso nel pubblico: quest’eventualità porterebbe alla lega un calo del 40% nei ricavi.
Ad esporre la situazione, in una conference call con i giocatori, è stato il commissioner Adam Silver, come riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN: “Dobbiamo trovare un modo per far fronte a questa situazione, potrebbe diventare la sfida più grande delle nostre vite. Finché non vi sarà un vaccino o una cura che impedisca alle persone di morire per questo virus, dovremo far fronte a questa situazione insieme”.
Silver ha poi aggiunto che la possibilità più sensata per riprendere la stagione sospesa sarebbe disputarla in una o due location uniche, tra cui Orlando e Las Vegas.
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