Adrian Wojnarowski di Espn in un recente articolo ha rivelato i dati della revenue sharing NBA per la stagione 2021-22.
I Golden State Warriors e i Los Angeles Lakers hanno contribuito con ben 88 milioni di dollari in due, mentre altre otto squadre dei big market – New York, Boston, Chicago, Dallas, Philadelphia, Miami, LA Clippers e Brooklyn – hanno versato circa 75,6 milioni di dollari totali, portando l’importo pagato dalle 10 franchigie intorno ai 163,6 milioni di dollari.
Le rimanenti 20 squadre hanno incassato un totale di 404 milioni di dollari in revenue sharing, una cifra comprensiva anche di circa 240 milioni di dollari di luxury tax (la lega ridistribuisce il 50% del totale della luxury tax, ovvero 481 milioni di dollari con ben 170 pagati dai Warriors per la stagione 2021-22).
Gli Indiana Pacers hanno ricevuto la cifra maggiore – 42,2 milioni di dollari – davanti a Denver Nuggets (35,5), Portland Trail Blazers (32), Charlotte Hornets (31,6 ) e Sacramento Kings (29,9 ).
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