Nel caso in cui, eventualmente ripresa la stagione correntemente sospesa, un giocatore dovesse risultare nuovamente positivo al Coronavirus la NBA non fermerebbe di nuovo l’attività, come riportato da Shams Charania di The Athletic.
Il tema è emerso nel corso di un confronto con i giocatori avvenuto stanotte in videoconferenza. Il giocatore sarebbe isolato e l’eventuale epidemia contenuta dal momento che i test sarebbero quotidiani; Silver avrebbe evidenziato la possibilità di una pausa di due giorni.
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