Nathan Adrian: Sono a disposizione del coach per aiutare la squadra ad ottenere il massimo

La Conferenza stampa di presentazione di Nathan Adrian dal partner della Vanoli Cremona Oleificio Zucchi spa

Seconda presentazione dei nuovi acquisti in casa Vanoli Basket Cremona. La conferenza di Nathan Adrian, centro americano classe 1995, si è svolta di fronte alla stampa presso la sede di Oleificio Zucchi, partner dei biancoblu per la stagione 2023/2024.

Prima di iniziare con le domande per Adrian, è Giovanni Zucchi, amministratore delegato di Oleificio Zucchi, ad annunciare la rinnovata collaborazione con il club cremonese.

«Lavorare insieme sta diventando una bella abitudine, siamo felici di sostenere la Vanoli Basket, abbiamo seguito tutte le gare della scorsa stagione e rinnovo i miei complimenti per il risultato raggiunto. La squadra di quest’anno è intrigante e sono sicuro che ci divertiremo. Quest’anno abbiamo deciso di ampliare la partnership inserendo i progetti scuola legati alla nutrizione, un tema tanto importanti per noi. Vogliamo stare ancora più vicini ai giovani della nostra città»

Andrea Conti, general manager di Vanoli Basket Cremona, ha quindi ringraziato «l’Oleificio Zucchi, con cui abbiamo una partnership duratura e siamo felici di aver ampliato la collaborazione con nuovi progetti incentrati sulla cultura indirizzati ai giovani».

Conti ha poi presentato Nathan Adrian«Nathan è un giocatore per noi centrale, in un ruolo difficile da trovare, un giocatore dal QI elevato, che ci darà man forte sia in post basso che in esterno. Confidiamo molto nelle sue capacità. Abbiamo cercato anche una persona con la P maiuscola, un uomo da spogliatoio che potrà dare man forte anche fuori dal campo.»

Quindi è arrivato il momento di Nathan Adrian a cui è stato chiesto di commentare il suo arrivo a Cremona: «È una strana sensazione, gioco sempre per vincere e con Forlì volevamo vincere: ho fatto una stagione per tornare in Serie A e sono felice di averlo fatto con la maglia della Vanoli Cremona. Mi piace pensare di essere una bella persona. Arrivo con una mente aperta, mi piace incontrare nuove persone; qui sono stati tutti fantastici con me finora e darò il meglio di me per questa maglia»

Quanto ti senti tiratore o giocatore d’area? «Tirare è sicuramente il mio forte ma faccio quello che posso per migliorare il mio gioco: sono un buon passatore, mi metto a disposizione sia difensivamente che offensivamente e cerco di capire i movimenti di ogni ruolo in campo per poter dare una mano ai miei compagni. Sono a disposizione del coach per aiutare la squadra ad ottenere il massimo questa stagione».

Nathan ha poi commentato la scelta della Vanoli Basket Cremona: «Conoscevo coach Demis Cavina, ho giocato spesso contro di lui e ho sempre ammirato le squadre che allenava. Quando ho avuto questa opportunità non ci ho pensato due volte, sia per tornare in Serie A sia per essere allenato da lui e sono molto contento della mia scelta»

A proposito del gioco di coach Cavina, «ai tempi del college pressavamo gli avversari per 40 minuti e io ero in prima fila, sono quindi abituato a questo stile di gioco».

In conclusione, una battuta su Nathan fuori dal campo: «L’Italia mi piace molto, mi piace viaggiare e scoprire posti nuovi quando ho tempo. Per il resto ho alcune passioni come il golf: non ho sempre avuto modo di giocare ma so che sia il coach che Wayne McCullough sono grandi appassionati e spero di trovare il tempo con loro per farlo»