Napoli allunga nel quarto quarto e batte Cremona

Napoli allunga nel quarto quarto e batte Cremona

Decisivo anche l'apporto di Coralic che chiude con una 'doppia-doppia'

La Generazione Vincente Napoli (record 4-2) evita la rimonta della Vanoli Cremona (record 1-5) e conquista la vittoria nel Round 5 della IBSA Next Gen Cup 2023/24. La tripla di Zanotti – assistita da Redini – rompe gli indugi, a rispondere ci pensa il tandem Sinagra-Druzheliubov che si vede controbattere prontamente da Galli (17 punti, 8 rimbalzi e 2 recuperi) e dallo stesso Redini; successivamente, la Generazione Vincente trova il primo parziale della gara con il 7-0 frutto dell’estro di Sinagra (18 punti, 7 falli subiti, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 27 di valutazione) e Coralic (11 punti e 10 rimbalzi), ma l’impeto viene subito stoppato dalla bomba di Pinza (20 punti e 5 assist) che rimette un solo possesso di distanza tra le squadre (13-10). Ai partenopei basta innestare la marcia più alta per mettere in ginocchio gli avversari: il numero 10 di Napoli è una furia, così ispira un altro parziale – questa volta di 10-3 – con l’aiuto di Zilio (14 punti) e Fiodo bravi a stracciare la retina dai 6.75 metri; E.Valenti appoggia a canestro il layup del -8, ma l’ultima parola spetta al lungo ucraino Druzheliubov che sigla il 25-15 di fine primo quarto. Il canestro in contropiede di Redini illude la Vanoli, poiché la squadra di casa alza di nuovo il ritmo e piazza un parziale di 13-0 che parte principalmente dalle mani bollenti di Esposito (11 punti e 4 assist) e viene rifinito dall’asse Sinagra-Druzheliubov; le triple di Taino (11 punti e 6 assist) e Mainieri sono una boccata di ossigeno per i lombardi, i quali danno vita ad una gara del tiro da oltre l’arco con protagonisti Taino e F.Valenti da una parte, Fiodo e Sinagra sull’altro versante prima che Galli trovi il fondo della retina e costringa coach Lamberti al time-out (44-31). I tiri dalla lunetta di Coralic riportano la Generazione Vincente a +15, ma è un’altra tripla di Galli a mandare le rivali all’intervallo sul 46-34.

Il secondo tempo parte ancora sotto il segno dell’attacco partenopeo, il quale trova in meno di 3′ l’allungo con un 8-2 targato Saccoccia (15 punti, 6 rimbalzi e 5 assist), Sinagra e Grassi che sembra mettere al tappeto la Vanoli Cremona; tuttavia, è solo l’inizio della risalita per la squadra di coach Beluffi abile ad alzare la testa e firmare un controparziale di 2-13 bombardando il canestro della Generazione Vincente con una serie di tiri dai 6.75 metri opera principalmente di Pinza – seguito da Fiammenghi (12 punti e 5 rimbalzi) e Mainieri. Il jumper di Coralic ristabilisce le gerarchie ricacciando i lombardi a tre possessi pieni di distanza, ma Pinza è una furia incontenibile e mette altri cinque punti in fila riportando la sua squadra sul -4; lo stesso numero 7 di Napoli sente il fiato sul collo degli avversari, veste i panni del solista e fa tornare il punteggio al punto di partenza. La tripla di Fiammenghi e i due tiri a cronometro fermo di Zilio chiudono sul 66-58 il terzo quarto. Il dispendio di energie per rimontare lo svantaggio porta Cremona nell’apnea più totale, questo diventa un invito a nozze per i partenopei che guidati da Saccoccia fuggono via grazie all’ennesimo parziale della loro partita; l’ultima arma a disposizione dei lombardi è il tiro da tre punti, il quale viene sfruttato al massimo con Fiammenghi e Taino a stracciare la retina, ma il canestro di Zilio e la bomba di Esposito annullano anche l’ultimo tentativo ospite di ricucire lo strappo (82-68). Con le forze restanti, la Vanoli viaggia verso un’insperata rimonta trascinata da Pinza e Galli, ma la tripla di Saccoccia e il suo assist per Torella mettono definitivamente in ghiaccio la partita; nel finale vanno a segno con un tiro dai 6.75 metri prima Galli e poi Saccoccia per il 90-77 finale.