Nachbar a Sportando: “Ora i giocatori sanno quanto riceveranno e a quali condizioni”

Nachbar a Sportando: “Ora i giocatori sanno quanto riceveranno e a quali condizioni”

Bostjan Nachbar, managing director della ELPA (EuroLeague Players Association) ha rilasciato un'intervista a Sportando per parlare dell'accordo raggiunto dall'associazione e l'EuroLeague

Bostjan Nachbar, managing director della ELPA (EuroLeague Players Association) ha rilasciato un’intervista a Sportando per parlare dell’accordo raggiunto dall’associazione e l’EuroLeague.

Come giudica l’accordo per quanto riguarda i tagli degli stipendi?

Non è stata una negoziazione semplice. Capivamo le difficoltà finanziarie dei club in questo periodo complicato, ma eravamo determinati a raggiungere un giusto compromesso che avrebbe potuto compensare i giocatori in modo appropriato. Con questo accordo abbiamo evitato diversi problemi che i giocatori avrebbero affrontato se avessero dovuto trovare degli accordi singolarmente. Ora i giocatori sanno esattamente quale percentuale dei salari riceveranno e a quali condizioni.

Non era troppo tardi per negoziare l’accordo? Diverse squadre si erano già accordate con i loro giocatori.

No, anzi direi il contrario. Eravamo felici quando vedevamo che i giocatori riuscivano ad accordarsi con i rispettivi club, ma il nostro obiettivo era di raggiungere un accordo generale con l’intera lega in termini di garanzie e obbligazioni. Per molti giocatori questo era molto importante, perché da diverse settimane non avevano accordi né contatti con i loro club su questo argomento. Dall’altra parte, quei giocatori che si erano già accordati con i club rimarranno fedeli a quell’accordo. Crediamo che sia giusto e razionale.

Cosa succederà se un giocatore non accetta il rinnovo automatico fino al 31 luglio? Alcuni si sono lamentati sui social dicendo di non essere d’accordo sul fatto di avere un’estensione di un mese ma comunque con il 15% in meno dello stipendio.

Se un giocatore non accettasse l’estensione dovrebbe trovare una soluzione con il club. Comunque, la riduzione dei salari è più o meno allineata con l’accordo raggiunto da ELPA ed EuroLeague. Sono sicuro che una volta che i giocatori saranno ulteriormente informati, capiranno le ragioni di quanto accordato.

E se un giocatore decidesse di non tornare? Le squadre potranno rivolgersi al BAT?

Dipende dalle circostanze sui casi specifici. Vogliamo assicurarci che i giocatori capiscano che sono ancora sotto contratto e perciò devono prestare servizio ai loro club una volta che si riprenderà, anche se ovviamente la salute e la sicurezza dei giocatori, così come eventuali restrizioni sui viaggi, vengono prima di tutto.

Se la stagione riprendesse e un giocatore prendesse il Covid-19, potrà fare causa all’EuroLeague?

Non vorrei ipotizzare su questo. Sicuramente i club e l’EuroLeague hanno il dovere di diligenza nei confronti dei propri dipendenti, inclusi i giocatori. Devono osservare tutte le direttive dei governi e degli organi responsabili della sanità. ELPA monitorerà la situazione per quando si deciderà l’eventuale ripresa della stagione.

L’EuroLeague come può garantire il 100% della sicurezza a giocatori, allenatori e tutte le persone coinvolte?

Questa è una domanda da fare all’EuroLeague, ma secondo me l’obiettivo non può essere di garantire il “100% della sicurezza” perché troppo difficile, non solo a giugno o luglio, ma anche a lungo termine. La ripresa della stagione sarà possibile solo se l’EuroLeague riuscirà a minimizzare il rischio per le persone coinvolte seguendo le direttive di sicurezza. Se ciò non sarà possibile, la stagione non deve riprendere.

Crede che EuroLeague e EuroCup riprenderanno?

Ogni previsione ora non può essere certa. Capisco quanto sia importante portare a termine la stagione dal punto di vista finanziario, ma la salute dei giocatori è la nostra priorità.

Come potrà svolgersi la prossima stagione? Si parlava di partite a porte chiuse fino al 2021 o fino al nuovo vaccino.

Senza dubbio ci saranno degli adattamenti da fare se saranno necessarie restrizioni del genere. Ma ora è troppo presto, perché dipende tutto da come si evolve la situazione del COVID-19.

Se le squadre non possono guadagnare dal ticketing, la fonte di reddito più importante saranno i diritti TV. Credi che ci sarà un aumento delle spese da parte della TV?

Ripeto che la situazione è troppo fluida e imprevedibile, quindi è difficile capire come il mondo dello sport si muoverà di fronte a questa crisi. Generalmente sono ottimista e credo che si troveranno nuovi modi per investire nello sport.

Se la stagione riprendesse a fine luglio, quanto dovrebbero riposare i giocatori in vista della stagione successiva? Chiederete alle leghe nazionali di posticipare i ritiri di precampionato?

Sì, abbiamo già introdotto la stessa data di inizio della prossima stagione per l’EuroLeague. Inoltre abbiamo iniziato a parlare per rinviare i training camp. Dobbiamo assicurarci che i giocatori possano riposarsi il giusto durante l’estate.

Credi che EuroLeague e EuroCup riprenderanno a ottobre per la prossima stagione?

Spero che la prossima stagione sia il più normale possibile. Per quanto i giocatori siano la nostra priorità, nella pallacanestro sono coinvolte anche altre persone che lavorano e dipendono da questa competizione. Stessa cosa per i tifosi, che sicuramente non vedono l’ora di tornare nelle arena quando tutto tornerà alla normalità.