Nei giorni scorsi l’America è stata scossa dalla morte di Tyre Nichols, 29enne ragazzo di colore pestato da 5 agenti di polizia.
La Polizia di Memphis ha mostrato le immagini della body-camera degli agenti, e molti sono tornati con la mente all’uccisione di George Floyd.
Diverse squadre NBA hanno rilasciato una dichiarazione di condanna delle azioni che hanno portato alla morte di Nichols, così come la stessa lega e la National Basketball Players Association.
Tra i tanti commenti vi proponiamo quello di Gregg Popovich, leggendario coach dei San Antonio Spurs.
“È disgustoso da guardare, perché purtroppo continua a succedere….Non importa se si tratta di agenti bianchi, neri o verdi. I nostri giovani vengono uccisi nelle strade e nelle scuole. Bisogna chiedersi: perché continua a succedere? La maggior parte della polizia è fantastica, e ovviamente abbiamo bisogno della polizia. Vogliamo la polizia. Ci sarà una mela marcia dappertutto, ma qui il tutto è aggravato dalla cultura. Se guardo al governo, abbiamo funzionari che quasi promuovono un ambiente in cui la violenza può avere luogo, in molte situazioni diverse in tutto il nostro Paese.
Dov’è la leadership? Dov’è il coraggio? I cervelli ci sono. Sanno che la situazione è grave, ma non succede nulla.
Siamo un paese imbarazzante, Non possiamo certo dire di essere eccezionali in questo senso. Naturalmente ci sarà qualcuno che dirà: “Oh mio Dio, come puoi dire questo del nostro Paese?”. È vero. Siamo eccezionali per il nostro immobilismo e la nostra codardia, perchè lasciamo che i nostri giovani vengano massacrati”.
I cinque poliziotti coinvolti sono stati licenziati e incriminati. Inoltre la polizia di Memphis ha smantellato l’unità speciale Scorpion, di cui i 5 facevano parte.
L’unità era nata nel 2021 per ‘combattere il crimine violento’, con Scorpion che sta per ‘Street Crimes Operation to Restore Peace in Our Neighborhoods’.
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