Monday night a San Pietroburgo, Messina: “Affrontiamo una delle squadre organizzate meglio”

Monday night a San Pietroburgo, Messina: “Affrontiamo una delle squadre organizzate meglio”

L’Olimpia (alle 18.00 ora italiana, diretta su Eurosport Player) recupera la gara del Round 5 che era stata sospesa contro lo Zenit San Pietroburgo

Un Monday Night dedicato all’EuroLeague. L’Olimpia (alle 18.00 ora italiana, diretta su Eurosport Player) recupera la gara del Round 5 che era stata sospesa contro lo Zenit San Pietroburgo. Si gioca in Russia ed è uno scontro diretto nella corsa ai playoff. L’Olimpia ha un record di 16-8, lo Zenit è 14-9. E’ importante anche ricordare il più sei della partita di Milano. Il recupero crea di fatto l’ottavo doppio turno settimanale per l’Olimpia: nei sette precedenti l’Olimpia è 10-4 totale, 5-2 nella prima delle due partite, 5-2 anche in trasferta. Lo Zenit è reduce dalla vittoria in volata di Belgrado, di un punto, con canestro decisivo, da tre, del playmaker Kevin Pangos. Prima di vincere a Belgrado aveva perso tre partite consecutive ma tutte in trasferta e contro avversarie della prima fascia della classifica ovvero Barcellona, Milano e Fenerbahce. Adesso avvia una serie di quattro partite casalinghe consecutive (le successive con Valencia, Alba e Real Madrid) attraverso le quali potrebbe costruire una classifica di grande prestigio. Da notare che lo Zenit ha vinto nove volte in trasferta e perso solo tre volte in casa, quindi la sua classifica vale più di quanto possa sembrare.

COACH ETTORE MESSINA – “La partita di San Pietroburgo è molto difficile, affrontiamo una delle squadre meglio organizzate sia in attacco che in difesa dell’intera EuroLeague. Xavi Pascual è un amico e anche un eccellente stratega come ha dimostrato anche nella partita di andata in cui abbiamo faticato tantissimo. Purtroppo le assnze di Zach LeDay e Jeff Brooks continuano ad essere un problema, ma come successo nella partita con il Maccabi cercheremo di ripartire il minutaggio tra altri giocatori in modo da ovviare a questa situazione”.

VLADO MICOV – “Ci troviamo in una buona posizione, perché gli scontri diretti ci sono favorevoli con molte delle avversarie che stanno lottando con noi per una delle posizioni migliori. Questa è una delle gare più importanti previste dal calendario, ragione in più per farci trovare concentrati e pronti ad affrontare la sfida”.

GLI ARBITRIDani Hierrezuelo (Spagna), Matej Boltauzer (Slovenia), Elias Koromilas (Grecia).

LO ZENIT – Il playmaker Kevin Pangos ha segnato 25 punti a Belgrado nell’ultimo turno con 5/6 da tre e sette assist. In media ha 12.3 punti e 6.3 assist per gara, ha il 37.2% da tre. Da guardia in quintetto parte normalmente Austin Hollins, da ala piccola gioca il polacco Mateusz Ponitka (8.0 punti, 4.7 rimbalzi, 57.7% da due), cha a Belgrado ha strappato su tiro libero il rimbalzo offensivo che ha generato il sorpasso risolutivo di Pangos, da ala forte c’è il mancino Will Thomas (8.7 punti, 5.1 rimbalzi e il 42.2% da tre), e da centro Arturas Gudaitis (10.6 punti e 4.5 rimbalzi a partita, 59.8% da due). Dalla panchina, ci sono i tiratori Billy Baron (44.0% da tre), il veterano KC Rivers (41.1% da tre) e Andrey Zubkov (43.9% da tre). Nella rotazione anche l’esperto Vitaly Fridzon (41.7%) e il centro Anton Pushkov. Rispetto alla gara di Milano è rientrato Alex Poythress, giocatore di grande esplosività che sta producendo 8.9 punti a 4.8 rimbalzi di media. Non ha ancora esordito Tarik Black, firmato nel corso della stagione.

I PRECEDENTI VS. ZENIT – Lo scorso anno l’Olimpia vinse 73-72 con 13 punti di Vlado Micov. Quest’anno nell’unico precedente, sempre a Milano, ha vinto 82-76 con 14 punti di Kevin Punter. Il totale quindi è di 2-0 per Milano.

LA ZENIT CONNECTION – Arturas Gudaitis ha giocato nell’Olimpia per tre stagioni vincendo lo scudetto nel 2018, la Supercoppa nel 2017 e nel 2018. In EuroLeague vanta 69 presenze con 701 punti segnati e 416 rimbalzi catturati. Kevin Pangos ha giocato nel Barcellona con Malcolm Delaney anche se era infortunato e i due non hanno mai condiviso il campo. Alla Stella Rossa, Billy Baron giocava insieme a Kevin Punter. Vitaly Fridzon ha giocato nel CSKA Mosca con Vlado Micov e Kyle Hines, è stato allenato da Ettore Messina.

THE BOMB SQUAD – L’Olimpia dopo il 10/21 dell’ultimo turno ha scavalcato lo Zalgiris ed è salita al primo posto nella classifica del tiro da tre con il 42.51%. Gigi Datome è terzo dietro Kyle Kuric (Barcellona) e William Howard (Asvel) con il 55.7%. Zach LeDay è quinto con il 50.0%. L’Olimpia come squadra è prima con il 42.51%. Shavon Shields è settimo con il 48.3% e ha una serie di 13 gare con almeno una tripla a segno.

RODRIGUEZ @ 3.000 – Sergio Rodriguez ha superato i 3.000 punti in carriera nella partita di Milano contro il Maccabi. E’ l’ottavo di sempre a superare questa soglia. Contemporaneamente ha raggiunto Milos Teodosic con 471 triple in carriera, quinto di sempre, a nove di distanza dalla coppia di compagni di Nazionale Sergio Llull-Rudy Fernandez. Ma nessuno dei giocatori che lo precedono (primo è Navarro, secondo Spanoulis) ha una percentuale migliore del suo 40.02%.