Minnesota si riscatta: 117-93 sui Warriors senza Curry e serie sull’1-1

Minnesota si riscatta: 117-93 sui Warriors senza Curry e serie sull’1-1

Julius Randle e Anthony Edwards guidano i Timberwolves, che dominano Gara-2 approfittando dell’assenza di Steph Curry

Reazione doveva essere, e reazione è stata. I Minnesota Timberwolves hanno cancellato il passo falso di Gara-1 battendo nettamente i Golden State Warriors 117-93, pareggiando la serie e mettendo pressione su una squadra orfana di Stephen Curry, fermato da uno stiramento al bicipite femorale.

Julius Randle è stato il trascinatore con 24 punti e 11 assist, mentre Anthony Edwards – rientrato dopo un problema alla caviglia – ha aggiunto 20 punti. Fondamentale anche l’apporto di Nickeil Alexander-Walker, autore di 20 punti con 4 triple.

I Warriors, in totale confusione offensiva senza la loro stella, hanno chiuso il primo quarto con appena 15 punti e non sono mai riusciti a rientrare. Jonathan Kuminga (18) e Trayce Jackson-Davis (15) sono stati tra i pochi segnali positivi per coach Steve Kerr, che ha ruotato 14 giocatori nel tentativo – vano – di trovare una soluzione.

Draymond Green, oltre a 5 punti, ha raccolto il suo quinto fallo tecnico in questi playoff: è ora a due dal turno di squalifica.

Gara-3 è in programma sabato a San Francisco, dove i Warriors sperano di ritrovare Curry o almeno una produzione offensiva all’altezza. I Timberwolves, invece, vogliono cavalcare la loro identità difensiva per provare a ribaltare il fattore campo.