I Milwaukee Bucks hanno esonerato l’allenatore Mike Budenholzer dopo il ko nel primo turno playoff contro i Miami Heat.
“La decisione di apportare questo cambiamento è stata molto difficile”, ha dichiarato giovedì il direttore generale dei Bucks, Jon Horst. “Bud ha guidato la nostra squadra per cinque stagioni incredibili, portando i Bucks al primo titolo in 50 anni e ad un’era di costante successo. Siamo grati per la cultura vincente e la leadership che Bud ha contribuito a creare a Milwaukee.
“Questa è un’opportunità per noi di rinnovare e rinvigorire i nostri sforzi mentre continuiamo a costruire verso la nostra prossima stagione da campioni”.
Budenholzer aveva ancora due anni di contratto per circa 16 milioni di dollari, secondo quanto riferito da Adrian Wojnarowski di ESPN.
I Bucks hanno vinto 58 partite sotto la guida di Budenholzer durante la stagione 2022-23 e sono entrati nei playoff come prima testa di serie assoluta, ma sono stati sconfitti al primo turno dagli Heat, ottava testa di serie, in cinque partite, diventando solo la sesta squadra nella storia della NBA a perdere contro un’ottava testa di serie.
Budenholzer è solo il quarto allenatore negli ultimi 50 anni a portare la sua squadra al miglior record della NBA e non tornare nella stagione successiva, secondo Elias Sports Bureau, unendosi a Mike Brown (Cleveland Cavaliers 2009-10), Phil Jackson (Chicago Bulls 1997-98) e Pat Riley (Los Angeles Lakers 1989-90).
Le scelte di Budenholzer durante la serie contro gli Heat sono state messe in discussione quando i Bucks hanno sprecato vantaggi in doppia cifra in gara 4 e 5.
In quest’ultima, Milwaukee ha avuto un paio di occasioni per vincere la partita nelle ultime azioni del quarto periodo e del tempo supplementare, ma Budenholzer ha scelto di non utilizzare i suoi ultimi timeout in entrambi gli scenari.
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