Milano verso Tel Aviv, Messina: Alzare il livello di concentrazione sui particolari

Foto Ciamillo
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Una delle grandi classiche del basket europeo, Maccabi-Olimpia, inaugura una settimana chiave per definire la griglia dei playoff

Una delle grandi classiche del basket europeo, Maccabi-Olimpia, inaugura una settimana chiave per definire la griglia dei playoff. L’Olimpia è una vittoria dietro l’Olympiacos e tre avanti all’Efes, ma deve giocare ancora cinque gare. La prossima sarà proprio a Istanbul contro l’Efes. La sfida di Tel Aviv assume un valore enorme a questo punto della stagione. Ma lo stesso vale per l’avversario, che è 11-11, in lotta per un posto nella post-season con la chance di finire anche sesto e con l’ausilio di sei partite rimanenti sul calendario che possono generare una rimonta sul filo di lana. È una partita difficile: nessuna delle due squadre ha giocato in EuroLeague la scorsa settimana. Il Maccabi però ha un doppio turno casalingo, il secondo impegno sarà con il Real Madrid: chiaramente, punta tantissimo su questa settimana. In casa, ha vinto le ultime quattro gare disputate. Si basa su tre realizzatori chiave, Scottie Wilbekin che con 6.8 per gara è il giocatore che tira di più da tre punti, James Nunnally e Ante Zizic, centro che ha la più alta media in EuroLeague di canestri da due punti, 5.4 per partita, ed era assente nella gara di andata a Milano. A questi va aggiunto il debordante talento di Derrick Williams come ala forte. Nell’Olimpia tornerà a giocare in EuroLeague, per la prima volta nel 2022, Shavon Shields.

NOTE – Si gioca martedì 22 marzo alle 20:05 italiane a Tel Aviv. Diretta su Sky Sport e Eleven Sports.

COACH ETTORE MESSINA – “Il Maccabi è una squadra estremamente atletica che dopo il cambio di allenatore sta trovando le motivazioni e la forza di cambiarela propria stagione e in più beneficerà della spinta del suo pubblico come sempre. Sarà quindi una partita difficile, in cui avremo bisogno sia in attacco che in difesa di alzare il livello di concentrazione e attenzione soprattutto ai particolari per pensare di poterci imporre”

KYLE HINES – “È l’inizio di una settimana molto importante per il nostro futuro, con due partite in trasferta molto difficili. Il Maccabi è sempre una squadra dura da affrontare e lo è ancora di più in questo momento in cui sta lottando per i playoff e avrà il supporto del suo fattore campo. Noi dovremo giocare con grande attenzione e cercare da qui alla fine le vittorie che possano darci la miglior posizione di classifica possibile”.

GLI ARBITRI – Sasa Pukl (Slovenia), Tomislav Hordov (Croazia), Saulius Racys (Lituania).

IL MACCABI  Il Maccabi è in lotta per i playoff grazie al rendimento casalingo. A Tel Aviv è 9-3. Nel corso della stagione, ha sostituito il coach Ioannis Sfairopoulos promuovendo l’ex assistente Avi Even. Il leader della squadra è il playmaker Scottie Wilbekin, alla terza stagione nel Maccabi, che sta segnando 16.0 punti con 4.3 assist di media, uno dei tiratori più pericolosi della competizione (39.7% da tre, 93.8% nei tiri liberi). Accanto a lui, Keenan Evans (7.3 punti e 3.6) assist in un reparto fortificato da John DiBartolomeo (3.9 punti per gara) e Khyri Thomas, che è arrivato nel corso della stagione. In quintetto, ci sono sempre Derrick Williams da ala forte (9.8 punti, 3.2 rimbalzi di media) e il croato Ante Zizic, 13.1 punti, 5.5 rimbalzi per gara, il 67.5% nel tiro da due. James Nunnally è partito in quintetto in un terzo delle gare del Maccabi ma all’ala piccola è il giocatore più impiegato e prolifico con 13.6 punti di media, 3.5 rimbalzi, il 38.3% da tre. L’alternativa è Angelo Caloiaro, che può giocare anche da ala forte (3.5 punti e 3.4 rimbalzi). Nel settore lunghi, il cambio principale è Jalen Reynolds che segna 8.3 punti a partita con 4.7 rimbalzi. Jake Cohen completa la rotazione ed è pericoloso come tiratore. Kameron Taylor da esterno e Oz Blayzer sono altri due giocatori che possono trovare spazio.

I PRECEDENTI VS. MACCABI – L’Olimpia ha vinto due delle sue tre Coppe dei Campioni battendo in finale il Maccabi Tel-Aviv. A Losanna il 2 aprile 1987, finì 71-69 per Milano, coach Dan Peterson. Un anno dopo, a Gand, finì 90-84 sempre per l’Olimpia nella prima edizione della Coppa dei Campioni assegnata tramite Final Four. L’allenatore era Franco Casalini. In tutto, le due squadre si sono affrontate 38 volte e il bilancio è in parità 19-19. A Milano è 13-5 per l’Olimpia. A Tel Aviv 14-4 per il Maccabi. In campo neutro è 2-0 per l’Olimpia e i due precedenti riguardano proprio le due finali di EuroLeague vinte da Milano. A queste due gare andrebbero aggiunte le due sfide dell’Euroclassic di Chicago e New York del 2015 con una vittoria per parte. Nell’era EuroLeague il bilancio è 12-9 per il Maccabi, 8-3 per l’Olimpia a Milano. Nel 2014, nei playoff, l’avversario fu proprio il Maccabi che si impose 3-1 nella serie e poi vinse il titolo europeo a Milano. L’anno passato, l’Olimpia ha interrotto un digiuno che durava dal 1987 vincendo a Tel Aviv 86-85 dopo un tempo supplementare con il jumper della vittoria segnato da Malcolm Delaney. Nella partita di andata di quest’anno l’Olimpia ha vinto 83-72 con 16 punti di Devon Hall e 14 di Dinos Mitoglou.

LA MACCABI CONNECTION – James Nunnally nella stagione 2018/19 ha giocato nell’Olimpia. In EuroLeague è andato in campo 10 volte con 14.1 punti per gara. Jalen Reynolds lo scorso anno al Bayern Monaco ha giocato i playoff contro l’Olimpia Milano. Gigi Datome e Derrick Williams hanno giocato insieme al Fenerbahce per una stagione. Lo stesso Datome ha giocato con Nunnally al Fenerbahce.

GAME NOTES – Nicolò Melli e Nikola Kalinic della Stella Rossa sono gli unici giocatori della stagione a vantare 27 presenze su 27 in quintetto. Melli è il quarto rimbalzista difensivo di EuroLeague con 4.6 di media ed è sesto nei rimbalzi totali con 6.3. Melli è anche settimo nelle palle recuperate, 1.3 a partita. Kyle Hines ha superato quota 1.600 rimbalzi in carriera e ha superato i 1.603 di Ioannis Bourousis diventando terzo di sempre. È anche a 21 punti di distanza dai 3.000 in carriera. Inoltre, è a sei canestri da due punti dal primo posto di sempre che attualmente è occupato da Georgios Printezis dell’Olympiacos, comunque anche lui in attività. Sergio Rodriguez con 4.8 assist di media è quinto assoluto nella speciale classifica.

Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano.