Ogni partita del campionato italiano presenta insidie soprattutto se arriva in trasferta e dopo un intervallo di tempo ridottissimo rispetto all’ultimo impegno di EuroLeague. Per l’Olimpia le condizioni non avrebbero potuto essere oggettivamente più insidiose: dopo la gara di Istanbul, venerdì sera, è partita per Napoli e dopo circa 36 ora andrà in campo contro la Gevi. Inoltre, a Istanbul, ha giocato un tempo supplementare di una battaglia lunghissima e chiedendo tantissimo ad alcuni giocatori, tre dei quali impiegati necessariamente ben oltre i 30 minuti, Shavon Shields, Nikola Mirotic, Johannes Voigtmann. Con Maodo Lo e Billy Baron fuori, si conta sul recupero di Devon Hall dopo lo stop di venerdì sera. Poi non ci sarà modo di fare troppa rotazione. Napoli in più viene da una grande vittoria a Sassari dove ha segnato 111 punti e dominato la partita, con sei uomini in doppia cifra, altri due a quota nove e 17 triple a bersaglio. Contro una squadra così in salute, che avrà un grande sostegno dal pubblico (Pala Barbuto tutto esaurito da molti giorni), l’Olimpia sarà chiamata ad uno sforzo non indifferente. Partita speciale ovviamente per Willie Caruso, napoletano cresciuto cestisticamente a Cercola che nel 2017/18 ha anche giocato un anno nella propria città ai tempi della Serie A2, prima di trasferirsi negli Stati Uniti per tre stagioni.
NOTE – La partita Gevi Napoli-EA7 Emporio Armani Milano si gioca domenica 8 ottobre alle 12:00 al Pala Barbuto di Napoli con diretta streaming su DAZN.
GLI ARBITRI – Lorenzo Baldini, Mark Bartoli, Giulio Pepponi.
COACH MARIO FIORETTI – “Per noi sarà fondamentale riuscire a recuperare subito le energie necessarie per giocare una difficile partita in trasferta. Napoli è partita molto forte non solo con giocatori quotati come Pullen ed Ennis, ma anche con il dinamismo e l’efficacia dei propri lunghi e di Sokolowski. Contro una squadra ben organizzata offensivamente, dovremo ripetere una prova solida come quella di Istanbul cercando di aggiustare i dettagli che ci aiutino a farla nostra”.
LA GEVI NAPOLI – Molto rinnovata con Coach Igor Milicic in panchina, Napoli presenta nel settore guardie due elementi di grande esperienza non solo europea. Tyler Ennis, canadese, ha giocato quattro anni nella NBA con 186 presenze in quattro squadre differenti, l’ultima i Lakers. Nel 2018/19 era venuto in Europa per giocare nel Fenerbahce dove tra i compagni di squadra avrebbe dovuto avere Nicolò Melli e Gigi Datome. Ma un infortunio ha chiuso rapidamente la sua esperienza di EuroLeague. Lo scorso anno era al Tofas Bursa in Turchia. All’esordio ha distribuito nove assist. Jacob Pullen (17 punti a Sassari) è una guardia che ha giocato a Biella, Bologna e Brindisi e anche al Barcellona. Giovanni De Nicolao, compagno di squadra di Willie Caruso a Varese, e Justin Jaworski completano il reparto guardie. Jaworski è stato un grande realizzatore all’università di Lafayette e poi ha trascorso un anno nella G-League. L’ala piccola è Michal Sokolowski, che ha giocato 68 partite di campionato a Treviso dove è stato compagno di squadra di Giordano Bortolani. A Sassari, è stato decisivo con sei triple a segno. I lunghi sono il croato Tomislac Zubcic che nel 2012 fu scelto da Toronto nella NBA e a Sassari ha segnato 20 punti, l’americano Tariq Owens, a Varese con Caruso l’anno scorso, un temibile rimbalzista offensivo, Alessandro Lever (a Trieste la stagione passata) e Michele Ebeling.
I PRECEDENTI VS. NAPOLI – La Napoli Basket è una società nuova rispetto a quelle che, sempre a Napoli, hanno storicamente partecipato al campionato di Serie A. La denominazione Napoli Basket è diventata ufficiale dal 2018 dopo l’ultimo trasferimento di proprietà. Il club ha vinto la Coppa Italia sia in Serie B che poi in A2. Gli unici precedenti reali risalgono alle ultime due stagioni per un bilancio favorevole all’Olimpia 3-1.
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