All’Unipol Forum di Assago tutto pronto per il secondo atto della serie dei quarti di finale tra Olimpia ed Aquila.
Coach Messina, dopo la pesante sconfitta di due giorni fa, riporta nei 12 Voigtmann per sostituire l’infortunato Baron. Per gli ospiti presente nei 12 l’ex Alviti che era in dubbio.
Palla a due ore 20:00 con gara in diretta su DAZN ed Eurosport.
Biligha stoppa Melli in ritardo ed i primi punti della sfida sono dei padroni di casa, 6-0 personale del capitano con tutt’altra faccia in difesa per gli uomini di Messina. Il centro ex di serata sblocca i suoi con il piazzato, Mooney risponde ad un altro canestro di Melli ma Trento resta a contatto, Alviti dall’arco e Baldwin in isolamento regalano la parità. Il lungo della nazionale è già a quota 12 punti, Mirotic supporta con la posizione profonda in area ma cala l’intensità difensiva e l’Aquila ne approfitta, 18-16 dopo 7 minuti di gioco. Galbiati deve fare momentaneamente a meno di Forray e Baldwin (due falli ciascuno), Hall trova punti comodi ed Hubb entra bene in partita, con i primi colpi di Shields dalla distanza che valgono però il +10. Flaccadori si sblocca dopo il recupero, Napier appoggia l’ultimo tiro ed è 35-20 il punteggio al termine del primo quarto (83% dal campo per Milano).
Hall incrementa il gap dall’arco, Napier completa lo slalom e dall’altra parte Baldwin completa la giocata da tre punti per provare a risollevare l’attacco di Trento. Biligha segna e cancella Napier con la stoppata, Melli torna a dare spettacolo vicino al ferro e l’alley-oop per Voigtmann costringe Galbiati a fermare la partita, 46-27 il punteggio a tabellone. Shields allunga ulteriormente con il 2+1, Mooney trova la seconda tripla ma Melli è prezioso in tap-in, per tenere l’Aquila a distanza nonostante i tentativi di Hubb che scalda la mano da lontano. Il danese non si ferma più, con la bella giocata costruita da Voigtmann-Tonut, ed è a 15 punti nel solo secondo periodo, Baldwin è una spina nel fianco per la difesa milanese ma non basta: primi punti anche per Cooke ma Olimpia ampiamente avanti 65-48 all’intervallo.
Forray realizza da tre, Napier manda Melli a schiacciare e dopo la penetrazione vincente di Baldwin è Shields che inventa in allontanamento rimandando al mittente gli sforzi della Dolomiti Energia. Mirotic prova ad entrare definitivamente in partita passando dai tiri liberi, l’ex Baskonia è già a quota 28 e costruisce il +23, massimo vantaggio della serata. Hubb e Baldwin non vogliono alzare bandiera bianca e mettono a referto un 9-0 di parziale, Hall ed Hines lo chiudono brillantemente e Tonut da tre sigilla la buona reazione dell’Olimpia: 87-64 il punteggio dopo trenta minuti di gioco.
L’Aquila si gioca le ultime carte con Ellis e Mooney, Mirotic colpisce due volte da lontano ma Hubb risponde a tono anche se gli ospiti restano ancora lontani per poter impensierire l’EA7. Ricci bagna l’esordio nel match con l’immediata tripla, Trento torna a -13 ma è l’ex Flaccadori che mette la firma definitiva per il centello ed il successo che rimette in equilibrio la serie. Baldwin non molla ma è tardi: Milano chiude con oltre il 60% dal campo (11/18 da tre), domina l’Aquila 104-93 e si andrà in trentino sull’1-1 nella serie.
Milano: Tonut 6, Melli 18, Napier 6, Ricci 3, Flaccadori 9, Hall 11, Shields 28, Mirotic 10, Hines 10, Voigtmann 2
Trento: Ellis 8, Hubb 22, Alviti 8, Forray 3, Cooke 7, Biligha 9, Mooney 10, Hommes 4, Baldwin 22
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