Milano non brilla in attacco, grazie alla difesa è successo su una volenterosa Napoli 73-63

Milano non brilla in attacco, grazie alla difesa è successo su una volenterosa Napoli 73-63

La squadra di Messina fa fatica in attacco ma grazie alla sua fisicità ottiene il primo successo in campionato, espugnando il PalaBarbuto

La neopromossa Napoli ospita i vice-campioni d’Italia dell’Olimpia, prima partita della nuova LBA 2021/22. La squadra di Sacripanti torna in serie A dopo 13 anni, Milano scende nuovamente in campo dopo la sconfitta in finale di supercoppa.

I punti di Melli, liberi e canestro da 3, sono i primi della nuova stagione di LBA. I padroni di casa sono imprecisi al tiro, Datome segna fuori ritmo ed è finalmente Elegar, con finta e schiacciata, a muovere lo score di Napoli, 8-2 dopo tre minuti di gioco. Mayo risponde due volte alle triple di Shields e Mitoglou, Parks si iscrive alla gara e Marini segna da lontanissimo per il 13-16 di metà primo quarto. Ricci si fa trovare pronto dall’angolo, Tarczewski appoggia il +6 e la GeVi non approfitta a pieno di un paio di disattenzioni avversarie, con l’ottimo Marini a realizzare ancora dopo gli errori di Rich: 18-21 il punteggio dopo dieci minuti.
E’ subito parità con la bomba di Parks, gli uomini di Sacripanti lavorano bene a rimbalzo difensivo ma non riescono a concretizzare, così Shields punisce con il 2+1. Uglietti conclude il contropiede lanciato da Velicka, Mitoglou guida Milano in attacco e la difesa bianco-rossa sale di livello, costruendo grazie anche ai tiri liberi il 33-23 al minuto 17. McDuffie si sblocca, l’Olimpia tocca il +12 con uno scatenato Shields e dall’altra parte la rubata con schiacciata di Parks prova a risvegliare pubblico e compagni. Delaney da tre e McDuffie sul taglio chiudono il primo tempo, 42-31 vantaggio lombardo.

Parks e Mitoglu riprendono da dove avevano lasciato, Datome lancia l’AX sul +17 e dopo il canestro dall’angolo di Mayo è ancora Delaney a realizzare, 40-52 con mini-break azzurro grazie all’ex Varese ed al contropiede di Marini. Hall è perfetto dall’arco, Velicka inventa in precario equilibrio ma Milano punisce, con la perfetta circolazione di palla e la tripla centrale di Datome. La GeVi continua a litigare con la lunetta (1/6), Parks vola a stoppare Grant ma Napoli fa enorme fatica contro la fisicità avversaria, timeout in campo con meno di 2 minuti nel quarto. La squadra di Messina incrementa con Tarczewski il vantaggio, canestro non valido sulla sirena ma comunque comodo 60-44 il finale del terzo periodo.
I primi punti in maglia Armani di Grant, e l’antisportivo di Rich, valgono il +19, Velicka sfrutta lo spazio concesso e trasforma la sua prima tripla ma la strada per la rimonta è lunga, sul 47-63 al 33′. Milano si ferma in attacco, Parks e Uglietti appoggiano da sotto ed il lituano firma il -10, ricacciato subito indietro dalla tripla dall’ex capitano Italbasket. Melli e Mitoglu con due inchiodate arricchiscono il 7-0 di parziale che chiude di fatto l’incontro, con due minuti rimanenti da giocare. McDuffie completa la giocata da tre punti, Parks continua nella sua personale gara delle schiacciate e nonostante il 9-0 finale è comunque chiara vittoria Olimpia 73-63.

Per coach Messina una gara sicuramente non brillante ma incisiva, sfruttando la maggior stazza a disposizione (18 i rimbalzi offensivi) e costruendo il primo successo in LBA con l’intensità in difesa. Napoli ci prova fino alla fine, pecca dalla lunetta e regala di fatto due stranieri, con Elegar e Rich fermi a 2 punti totali.

Napoli: Parks 15, Velicka 12, Marini 10, Mayo 10, McDuffie 9, Uglietti 4, Elegar 2, Zerini 1
Milano: Datome 13, Shields 13, Melli 10, Mitoglu 10, Delaney 8, Hall 7, Tarczewski 6, Grant 3, Ricci 3