Mikhal Sokolowski: Sono un fighter. Arrivo a Treviso per lottare

Mikhal Sokolowski: Sono un fighter. Arrivo a Treviso per lottare

Oggi effettuerà le visite mediche di routine e le procedure-Covid, nei prossimi giorni completato il protocollo sarà a disposizione di coach Menetti, pronto ad esordire (giocherà con il n°24) domenica nel match al Palaverde contro l'Acqua San Bernardo Cantù alle ore 19.00

E’ sbarcato oggi a Treviso Mikhal Sokolowsi il nuovo giocatore polacco della De’ Longhi Treviso Basket. 27 anni, ala di 196 cm, nazionale polacco, viene dal Legia Varsavia dove viaggiava a 13.4 punti a gara con 6.3 rimbalzi e 4.7 assist.
Oggi effettuerà le visite mediche di routine e le procedure-Covid, nei prossimi giorni completato il protocollo sarà a disposizione di coach Menetti, pronto ad esordire (giocherà con il n°24) domenica nel match al Palaverde contro l’Acqua San Bernardo Cantù alle ore 19.00.
Ecco le parole di Michal Sokolowski nella sua prima giornata trevigiana:
“Il viaggio è andato bene, sono qui con la mia famiglia (la moglie Dominika e il piccolo Stanislaw) e ora sono pronto per iniziare questa nuova avventura professionale. So che sarà una grande esperienza per me perchè giocare nel campionato italiano è una grande opportunità. Questa è una delle leghe più competitive nel panorama europeo e sono soddisfatto di avere questa bella occasione. Ho scelto Treviso per tanti motivi, ho parlato con coach Menetti e mi sono informato bene, penso sia un’ottima città di basket, giusta per iniziare la mia avventura fuori della Polonia. Conosco David Logan perchè ha giocato nella nazionale polacca, anche se prima di quando sono arrivato io, ma ho bene in mente che tipo di giocatore sia, per il resto conoscerò i miei nuovi compagni nei prossimi giorni, sono a disposizione per ambientarmi nel nuovo gruppo. Anche Ivan Almeida, con cui ho giocato pochi giorni fa nel campionato polacco, mi ha parlato bene di Treviso e mi ha dato ottime referenze sia sulla città, che spero di conoscere presto, sia sulla società e sulla squadra.
Se mi devo descrivere come giocatore sicuramente la mia dote principale è che sono un “fighter”, un lottatore, ritengo di dare il massimo in difesa e di saper mettere in campo tutte quelle piccole cose che sono utili per provare a vincere le partite. Posso giocare in più ruoli e la versatilità penso sia il mio punto di forza, sia in difesa, potendo accoppiarmi con avversari diversi, che nel gioco d’attacco. Mi piace giocare di squadra e lottare sul campo, dando tutto quello che serve al gruppo per  vincere le partite, penso che questo sarà lo spirito giusto per dare il mio apporto alla squadra.”

Fonte: Ufficio Stampa Treviso Basket.