Mike D’Antoni: Mi è mancato essere head coach, non fare l’assistente…Chris Paul è l’MVP

D'Antoni vorrebbe tornare alla guida di un team NBA

Mike D’Antoni ha concesso un’intervista a Davide Chinellato de La Gazzetta dello Sport.

Nonostante i quasi 71 anni, D’Antoni non vuole sentir parlare di pensione: “Mi sento ancora molto bene, voglio essere head coach. Se arrivasse un’offerta di quel tipo la accetterei subito”.

Dopo la parentesi da assistente di Steve Nash -“Mi è mancato essere head coach, non fare l’assistente… non era quello che
volevo fare e ho preferito fare altro”-, D’Antoni quest’anno ha aiutato i New Orleans Pelicans da consulente tecnico.

Le sue idee sui playoff e sul titolo di MVP.

“I Suns giocano incredibilmente bene, e gran parte del merito va a Monty Williams…Sicuramente hanno una chance, ma ci sono 6­7 squadre che possono vincere il titolo. Per andare fino in fondo servono fortuna e evitare gli infortuni. Phoenix però gioca davvero meglio delle altre”.

“Sarò di parte, ma dico Chris Paul. Quello che ha fatto e quanto è importante per la sua squadra lo rendono davvero incredibile. Vincerà probabilmente uno tra Nikola Jokic, Joel Embiid, Giannis Antetokounmpo, Luka Doncic: ci sono tanti candidati, davvero dura scegliere”.