Ogni anno, appena vengono annunciate le riserve per l’All-Star Game, iniziano puntuali le lamentele per i giocatori esclusi.
In questa occasione ha fatto discutere la mancata convocazione del duo di star dei Sacramento Kings, il playmaker De’Aaron Fox e il centro Domantas Sabonis.
Coach Mike Brown si è unito al coro per difendere i leader del suo gruppo.
“È chiaro a chiunque segua l’NBA, e il basket dei Kings, quanto sia ingiusta la mancata selezione di De’Aaron e Domantas per l’All-Star Game di quest’anno. Entrambi stanno giocando a un livello incredibilmente alto, Domantas sta stabilendo numeri storici con le sue doppie-doppie e De’Aaron sta stabilendo il suo nuovo record in carriera per il tiro da tre punti. Ogni anno ci sono giocatori meritevoli che vengono lasciati fuori dalla squadra, ma ritengo che questo sia davvero un errore clamoroso”.
Visto il record dei Kings, quinti ad Ovest con 28 vittorie in 47 partite, era doveroso convocare almeno un rappresentante del team.
Propendiamo per il figlio d’arte lituano, che guida la Lega in rimbalzi e doppie-doppie. Inoltre l’ex Gonzaga è secondo nelle triple-doppie ed ottavo negli assist. E, numeri a parte, non bisogna dimenticare che il team californiano ha davvero cambiato marcia dopo il suo arrivo dai Pacers.
Tra l’altro Sabonis da contratto perderà circa 1.3 milioni di dollari per l’esclusione.
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