Michele Vitali parla di Nazionale, italiani all’estero e Reyer Venezia con il Gazzettino.
GIOCARE ALL’ESTERO
«Aiuta? Senz’altro, anche a livello mentale. Devi uscire dalla comfort zone italiana, ambientarti rapidamente e adattarti a situazioni e modi di pensare diversi da quelli con cui convivi a casa. Giochi da straniero. Personalmente mi ha arricchito come uomo e come atleta».
SULLA REYER VENEZIA
«Quella della Reyer è stata una scelta facile, fin da quando ho parlato con coach De Raffaele che mi ha spiegato idee ed obiettivi: voglia, spirito, lotta, migliorarsi. La Reyer in questi anni ha dimostrato di essere un club di altissimo livello in campionato ed Europa».
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