A distanza di quasi 20 anni dal suo ritiro, Sua Maestà Michael Jordan rimane uno degli sportivi più apprezzati del pianeta, tanto da convincere qualcuno a spendere all’asta di Sotheby’s la cifra record di oltre 10 milioni di dollari per la sua maglia utilizzata in gara 1 delle NBA Finals 1998. Si tratta dell’edizione tornata alla ribalta grazie a ‘The Last Dance’.
A record-breaking day. Michael Jordan's iconic 1998 NBA Finals 'The Last Dance' jersey has sold for $10.1 million, setting records for a basketball jersey, any game-worn sports memorabilia, and most valuable #MichaelJordan item ever sold at auction. pic.twitter.com/7t8G98N5pW
— Sotheby's (@Sothebys) September 15, 2022
In quella partita, vinta dagli Utah Jazz dopo un overtime, MJ realizzò 33 punti.
Non sarà quella della leggendaria gara 6, ma ha comunque battuto il record di sempre per un oggetto indossato da uno sportivo, che in precedenza apparteneva alla celebre ‘mano de Dios’ (9.3 milioni), la maglia di Diego Armando Maradona con cui segnò un gol di mano all’Inghilterra ai Mondiali di calcio in Messico del 1986.
La maglia è anche l’oggetto di Jordan più costoso mai venduto, davanti a una cartolina autografata venduta per ben 2,7 milioni di dollari. Sotheby’s si aspettava un’offerta fino a 5 milioni di dollari, ma sono arrivate ben 20 proposte che hanno portato il prezzo al doppio della stima iniziale.
Ovviamente gli oltre 10 milioni sono primato anche per la NBA, con Michael Jordan che ha quasi triplicato i 3.7 milioni del precedente record, una canotta dei Los Angeles Lakers indossata dall’amico Kobe Bryant nel 1996-97, la sua prima annata tra i professionisti.
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