Complice l’indisponibilità di giocatori come Tyler Herro e Victor Oladipo, i Miami Heat sono praticamente costretti a puntare più del solito sui tanti atleti undrafted presenti nel roster agli ordini di coach Spoelstra.
Nella sconfitta di gara 1 delle NBA Finals gli Heat avevano ben 7 giocatori non scelti al Draft sui 13 totali, e 5 di loro hanno superato i 20 minuti sul parquet della Ball Arena.
Ben 3 starters – Gabe Vincent, Caleb Martin e Max Strus- e 2 riserve -Haywood Highsmith e Duncan Robinson-.
Il commento di Martin, che in questa postseason ha sfiorato il titolo di MVP delle finali della Eastern Conference.
“Ovviamente tutto quello che vuoi è essere considerato come un giocatore NBA, ma allo stesso tempo non puoi dimenticare la strada che hai fatto per arrivare qui, da dove hai iniziato il tuo percorso. Penso che questo percorso comune abbia cementato ancora di più il gruppo, che sia il motivo principale per cui il nostro legame è così forte, con quasi metà del gruppo che ha passato le stesse cose…. Credo proprio che ci abbia aiutato ad arrivare fino a qui”.
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