Messina: Mentalità giusta, torneo buono, ma dobbiamo migliorare tanto

Il coach dell'Olimpia: La nostra stagione si deciderà in base a come reagiremo alle difficoltà che immancabilmente arrivano per tutte le squadre

L’Olimpia ha vinto dopo il torneo di Cagliari e il percorso netto di Supercoppa anche il torneo di Kaunas. “Abbiamo costruito il vantaggio nel primo tempo – dice Coach Ettore Messina -, ma dobbiamo imparare a non rilassarci e oggi l’unico aspetto negativo è stato il nostro terzo quarto. Le partite durano 40 minuti, va ricordato. E’ stato un buon torneo che ci consegna una buona dose di fiducia per una stagione lunga, sapendo che abbiamo quello che serve per fare bene”.

Sulla difesa: “E’ una questione di impegno. Abbiamo giocatori veloci che capiscono di poter difendere bene e capiscono quanto sia importante. E’ una questione di desiderio. Quella di oggi è stata una buona serata, ma la mentalità, l’attitudine è stata quella giusta fin dal primo giorno. La nostra stagione si deciderà in base a come reagiremo alle difficoltà che immancabilmente arrivano per tutte le squadre. Però abbiamo buone persone che lavorano bene insieme e possono costruire una chimica valida”.

Sui margini di miglioramento: “Tantissimi. La difesa nel terzo quarta non è stata all’altezza di quella del primo tempo o dell’ultimo quarto. Dobbiamo imparare ad essere continui e consistenti indipendentemente dalle rotazioni. In attacco è sempre importante la qualità dei passaggi perché sono quelli che quando hai un vantaggio ti permettono id mantenerlo. Abbiamo tanto ancora da lavorare. Oggi in alcuni momenti ci è mancata la presenza di Kaleb Tarczewski”.
Sulle differenze con l’anno scorso: “Non  è facile per nessuna squadra effettuare cambiamenti profondi. Lo scorso anno abbiamo cambiato tanto ma l’abbiamo fatto tardi, io ad esempio sono arrivato solo a fine giugno. In queste condizioni magari non si prendono le decisioni migliori e non è colpa di nessuno se succede. Anche lo scorso anno vedevo una squadra che lavorava duro, bene, composta da persone valide, poi abbiamo avuto anche degli infortuni. Quest’anno abbiamo cercato di avere maggiore atletismo e poi quando prendi giocatori esperti, e dentro il concetto di esperienza ci finisce tutto, come Kyle Hines o Malcolm Delaney, questo ti aiuta”.

Fonte: Olimpia Milano.