Anno nuovo, playmaker nuovo. Shabazz Napier, che ha già giocato due partite nel campionato italiano, debutta in EuroLeague con l’Olimpia dopo nove presenze (9.8 punti per gara) con la Stella Rossa. Porterà un po’ di ball handling, tiro e personalità in un momento in cui l’Olimpia è decimata dalle assenze e pertanto costretta a ideare assetti occasionali come quello che venerdì scorso ha fruttato la vittoria sul Baskonia con tre lunghi quasi sempre in campo. Rispetto a quella partita, confermate le assenze, c’è appunto un Napier in più contro la difesa dell’Olympiacos, che con 73.9 punti concessi di media è la migliore della competizione. La squadra di Atene è 5-4 in casa, dove ha perso più di quanto sia abituata a fare storicamente, ma dovendo anch’essa superare un problema infortuni adesso risolto. Le due squadre condividono un’altra anomalia: la differenza punti farebbe immaginare una posizione di classifica diversa. L’Olympiacos ha +45, quarto valore assoluto, migliore di quello della Virtus Bologna seconda e dell’AS Monaco quarto o del Fenerbahce sesto. Lo stesso vale per l’Olimpia che è +42. L’Olympiacos è una squadra difensiva, terza per percentuale di tiro concessa agli avversari da due punti, il 51.7% grazie alla presenza nel mezzo di due intimidatori come Moustapha Fall e Nikola Milutinov.
NOTE – Olympiacos Pireo-EA7 Emporio Armani Milano si gioca martedì 2 gennaio, alle 20:15 italiana, ad Atene. Diretta tv su Sky Sport e streaming su Dazn.
GLI ARBITRI – Robert Lottermoser (Germania), Sasa Pukl (Slovenia), Luka Kardum (Slovenia)
COACH ETTORE MESSINA – “L’Olympiacos è una squadra molto fisica, ben organizzata, che ha al momento la miglior difesa della competizione. Per noi sarà fondamentale giocare con attenzione, difendere bene soprattutto sul loro pick and roll centrale e senza cali di intensità per tutti i 40 minuti. In attacco dovremo prima di tutto avere pazienza e muovere la palla. Sappiamo di avere un roster decimato dalle assenze ma proprio per questo dovremo giocare una gara intelligente aiutandoci uno con l’altro come abbiamo fatto in circostanze simili contro Baskonia”.
NICOLO’ MELLI – “L’Olympiacos è una squadra esperta, solida, ben organizzata e con un fattore campo significativo. Noi abbiamo delle assenze ma abbiamo anche dimostrato di poter giocare buone partite a prescindere dai problemi che possiamo avere, giocando con spirito di sacrificio e attenzione. Ad Atene proveremo a ripeterci e per farlo dovremo restare uniti per tutti i 40 minuti, aiutandoci sia in difesa che in attacco”.
L’OLYMPIACOS PIREO – Coach Georgios Bartzokas tradizionalmente usa sempre lo stesso quintetto, salvo le assenze. In regia va Thomas Walkup (9.7 punti e 4.5 assist per gara), accanto a Isaiah Canaan, terminale offensivo da 12.3 punti di media con il 50.0% nel tiro da tre. All’ala piccola naturalmente l’espertissimo Kostas Papanikolau, uno dei “Big Three” storici dell’Olympiacos con Sloukas e Printezis. Papanikolau sta segnando 6.8 punti a partita, cui aggiunge 4.1 rimbalzi e 3.1 assist di media. Ma è anche uno straordinario difensore. L’ala forte è il tiratore americano Alec Peters (15.4 punti e 5.4 rimbalzi di media), un giocatore ad altissima efficacia, che ha il 63.3% da due, il 50.0% da tre. Il centro è Moustapha Fall, un giocatore di enorme stazza che dentro l’area è difficilmente contenibile, una volta che abbia ricevuto palla nei paraggi del canestro, tanto che quest’anno ha il 75.8% da due. Per lui ci sono anche 5.4 rimbalzi per partita. L’alternativa è Nikola Milutinov, tornato alla base dopo un lungo periodo a Mosca, 8.2 punti per gara, 60.6% da due, 4.3 rimbalzi, ma soprattutto terrificante rimbalzista offensivo. La panchina è tradizionalmente profonda. Nigel Williams-Goss (9.0 punti e 3.1 assist a partita) ha avuto alcuni problemi fisici ma da qualche settimana è rientrato. Lo scorso anno era una pedina importante del Real Madrid campione d’Europa. Il lituano-canadese Ignas Bradzeikis, arrivato dallo Zalgiris alla vigilia della stagione, finora non ha ripetuto i numeri che aveva a Kaunas (attualmente 3.6 punti per gara). Il greco Giannoulis Larentzakis è giocatore di grande energia e agonismo (6.4 punti di media). Shaquielle McKissic, rientrato dopo aver saltato le prime nove gare, è una guardia-ala di potenza fisica notevole (4.4 punti per gara, 58.3% da due). Naz Mitrou-Long, prelevato dallo Zalgiris, può fare il proprio debutto proprio contro l’Olimpia. Luke Sikma, arrivato dall’Alba Berlino, ha avuto anche lui problemi fisici (2.4 punti e 2.5 rimbalzi di media). Infine, a stagione in corso è arrivato via NBA, Filip Petrusev (2.7 punti e 3.0 rimbalzi di media) che gioca sia da ala forte che da centro.
I PRECEDENTI VS. OLYMPIACOS – Sono 26 i precedenti tra queste due squadre in EuroLeague. L’Olimpia ha vinto nove volte e perso 17. Al Pireo il bilancio è 11-2 per l’Olympiacos. Ad Atene, Milano vinse il 6 marzo 2014, 88-86, canestro risolutivo di Keith Langford che ebbe 20 punti in quella gara. La seconda vittoria risale alla partita di andata della stagione 2018/19, in cui l’Olimpia vinse con un clamoroso 99-75, la più ampia vittoria esterna di Milano nella storia dell’EuroLeague. Esistono due gare precedenti l’esistenza della EuroLeague. Nel 1996/97, l’Olympiacos vinse in casa 87-84; l’Olimpia vinse a Milano 73-71. Contando questi il bilancio è 18-10 per la squadra greca. Nella partita di andata a Milano, l’Olimpia ha vinto 65-53 con 20 punti di Nikola Mirotic.
LA OLYMPIACOS CONNECTION – Christos Stavropoulos, general manager dell’Olimpia Milano, è stato per 19 anni all’Olympiacos vincendo tra le altre cose due volte l’EuroLeague. In tutte e due le vittorie era presente Kyle Hines che ha giocato due anni all’Olympiacos prima di passare al CSKA Mosca. In due anni all’Olympiacos, Hines ha giocato 53 partite di EuroLeague segnando 503 punti e catturando 286 rimbalzi. Nell’Olympiacos debutterà in questa gara Naz Mitrou-Long che lo scorso anno ha giocato a Milano contribuendo alla conquista dello scudetto.
NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli dopo essersi messo alle spalle Georgios Printezis salendo al quarto posto di sempre in EuroLeague per rimbalzi difensivi catturati adesso si trova a 18 lunghezze di distanza da Felipe Reyes e il terzo posto di sempre.
NICOLO’ MELLI NOTES 2 – I 21 punti segnati contro Baskonia sono il suo primato in EuroLeague in maglia Olimpia. Il massimo era di 20 e risaliva alla gara interna con lo Zalgiris nella stagione 2013/14. Il suo primato assoluto è di 28 punti. Si è trattato dell’ottava prova da 20 o più punti della carriera. In queste gare il record della sua squadra è 6-2.
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