Max Menetti commenta il ko della De’ Longhi Treviso con la Virtus Bologna: «Io credo che, rispetto alla gara di Milano, la squadra abbia dato l’idea di crederci. All’inizio del terzo quarto ad esempio si è pensato di fare una grande partita. Questa è mentalità, a prescindere dal valore dei rivali».
«Oggi parlare di mentalità, guardando il finale, potrebbe far ridere. Ma lo abbiamo fatto vedere a lungo, anche se poi per bravura e fisicità degli avversari ci sono mancate le percentuali, anche nei momenti decisivi. Poi chiaro che con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte, non è questo il discorso».
«Piano piano questa squadra deve credere in queste gare, una mentalità che dobbiamo continuare a costruire».
«Spiace per il risultato finale, che per quello che abbiamo provato a fare ci punisce troppo, ma dobbiamo stare con la testa ben piegata sul manubrio».
«E’ ovvio che se uno fa fantabasket, e parla di budget… noi abbiamo le nostre qualità, i nostri ragazzi. La Virtus è più profonda, ma ci sono stati due o tre momenti che con altre scelte si doveva stare più attenti».
«Dobbiamo essere arrabbiati per quel che non ci viene, per colpa nostra, senza pensare ad altro».
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