Matt Brase, parlando con Andrea Tosi su “La Gazzetta dello Sport”, ha descritto l’attacco spettacolare dell’Openjobmetis Varese, che si basa su numerosi tiri da tre punti e una grande velocità di gioco. Inoltre, Brase ha rivelato di essere stato l’assistente di Mike D’Antoni ad Houston.
«Premetto che per me è stato un onore condividere tante stagioni il lavoro di D’Antoni. Ho imparato tanto da lui. La lezione più importante, a proposito dell’attacco, è quella di prendere i tiri giusti al momento giusto. Tirare tanto non significa tirare come viene. Ho la fortuna di allenare giocatori intelligenti che riconoscono le situazioni in campo. Poi tocca a loro interpretarle anche attraverso l’istinto. La mia filosofia è che giocando liberi e naturali qualcosa di buono si ottiene sempre».
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