Massimo Chessa: Stare alla Dinamo è come stare in famiglia

Foto Ciamillo
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Chessa aveva anche pensato di smettere se non fosse arrivata la chiamata della Dinamo

Massimo Chessa era fermo da un anno quando lo ha chiamato la Dinamo Sassari.

E l’esperto giocatore nella vittoria contro Cremona ha giocato 17 minuti segnando 6 punti.

Queste le sue parole a La Nuova Sardegna.

“Avevo pensato di smettere, non mettevo piede in campo da un anno e se non mi avesse chiamato la Dinamo avrei messo davanti le esigenze della famiglia” ha detto Chessa.

“Poz mi ha comunicato in mattinata che sarei partito in quintetto, mi ha trasmesso tranquillità ma anche una grande carica, come solo lui sa fare. I primi tiri sono andati sul ferro, è vero, ma ho continuato a giocare senza pensieri. Poi un paio di triple sono entrate, mi fa piacere soprattutto essere riuscito a dare una mano, in una situazione di piena emergenza. E la cosa più bella è stata svegliarsi con i dolori tipici del post partita, una cosa che mi mancava da oltre un anno. Stare qui è davvero come stare in famiglia, non avrei potuto trovare una situazione migliore”.