Euroleague, il CEO Marshall Glickman pensa al Salary Cap: Tutti devono avere la chance di vincere

Euroleague, il CEO Marshall Glickman pensa al Salary Cap: Tutti devono avere la chance di vincere

Glickman affianca Dejan Bodiroga nel nuovo corso di Euroleague

L’amministratore delegato di Euroleague Basketball Marshall Glickman ha parlato con NOVASPORTS durante la sua visita in Grecia, dove ha assistito alla partita del primo turno tra Panathinaikos Atene e Real Madrid.

Glickman, nominato nuovo amministratore delegato lo scorso 14 settembre, ha parlato con il giornalista di NOVASPORTS Chris Kaouris del presente e del futuro dell’Eurolega.

Tra i concetti espressi il più interessante per gli appassionati è di sicuro legato alla possibile introduzione in Euroleague di una sorta di Salary Cap.

(trascrizione via BasketNews)

“Mi interessa soprattutto un maggiore equilibrio competitivo”, spiega Glickman. “Dobbiamo riconoscere che ci sono club di proprietà di grandi società calcistiche, e dobbiamo riconoscere che ci sono club di proprietà di individui molti ricchi in paesi dove l’economia non è la stessa”.

“Penso che sia molto importante che tutti i club che giocano in EuroLeague abbiano la possibilità di lottare per il titolo. Penso che ci siano dei passi che possiamo fare per andare in questa direzione…

“Una forma di salary cap. Non è un documento semplice, sono 500 pagine che richiedono un esercito di avvocati per essere comprese. Il concetto alla base credo sia quello di porre alcuni vincoli ai salari, ma anche di offrire degli incentivi, perché credo sia molto importante che i giocatori siano nostri partner”.

“Quando un sistema cresce, i giocatori dovrebbero condividerne i vantaggi, così come gli allenatori e i proprietari. Questo è il tipo di sistema che vorrei perseguire”.