Marko Filipovity: orgoglioso di giocare per la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro e per coach Repesa

Filipovity: Sono un ‘4’ che allarga il campo oltre ad aprire il gioco per i miei compagni e a correre molto. Queste sono le mie caratteristiche principali

“Sono convinto che il progetto della società sia molto valido e non vedo l’ora di cominciare”. Presso la sede di Vitrifrigo la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro ha presentato la sua nuova ala Marko Filipovity che ha subito dimostrato la sua grande determinazione per scendere sul parquet con la maglia biancorossa. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il direttore sportivo biancorosso Stefano Cioppi, il Sales Manager dell’azienda, Enrico Pandolfi, il Presidente del Consorzio Pesaro Basket Luciano Amadori, il Presidente di Vitrifrigo Alceste Vitri e la vicepresidente Roberta Vitri.

“Grazie alla famiglia Vitri per essere sempre al nostro fianco e per l’ospitalità per questa conferenza in cui presentiamo un bel giocatore come Marko. Siamo molto contenti di averlo qui”, ha detto Amadori.

“Grazie alla VL, speriamo di essere all’inizio di una bella stagione. La dirigenza del club sta lavorando bene. Sarebbe interessante vivere un’annata con delle soddisfazioni”, ha commentato Alceste Vitri.

“La nostra azienda produce frigoriferi speciali e negli ultimi dieci anni il nostro fatturato è quasi triplicato. Crediamo molto nello sport e ci piace pensare che uno dei motivi del nostro successo sia la chimica di squadra, proprio come avviene nella VL che in questa stagione ha deciso di puntare su giocatori esperti affiancati da giovani di valore. Amo la pallacanestro, anche all’estero la società è conosciuta. Per noi è un onore essere qui al fianco del club. Sono sicuro che in questa stagione ci divertiremo”, ha sottolineato Enrico Pandolfi.

La parola è poi passata a Marko che ha scelto il 35 come numero di maglia: “Sono molto contento di essere qui, grazie per la calorosa accoglienza in questi primi momenti a Pesaro. Coach Repesa ha allenato mio papà, io conoscevo Jasmin fin da prima. Loro hanno lavorato insieme per quattro anni e quando ho saputo che Pesaro era interessata a me mio papà mi ha detto che Jasmin è uno dei coach di maggiore successo nella pallacanestro moderna e che sarebbe stato molto utile per me affrontare un’esperienza con lui in panchina”.

“Sono un ‘4’ che allarga il campo oltre ad aprire il gioco per i miei compagni e a correre molto. Queste sono le mie caratteristiche principali. So che a Pesaro ha giocato Peter Lorant – ha proseguito Filipovity – ungherese anche lui. Siamo stati compagni di squadra per quattro anni. Mi ha parlato molto bene della città. Ho giocato solo in Ungheria per tutta la mia carriera, eccetto un anno negli Stati Uniti. Nella passata stagione abbiamo partecipato alla Champions League, ogni anno il campionato ungherese cresce di livello. Mi piace attaccare l’area partendo da fuori e spesso finisco l’azione con delle schiacciate, le mie partenze sono quasi tutte dal perimetro. Devo migliorare nel gioco spalle a canestro. Mi piace molto andare a rimbalzo perché è parte integrante del mio lavoro. Sono un atleta veloce e verticale”, ha evidenziato Filipovity.

“Il lockdown è stato molto brutto, soprattutto per un atleta che non ha più avuto modo di allenarsi. Questo è stato l’aspetto più difficile, ora è fondamentale tornare in campo e mi auguro di farlo con la presenza dei tifosi. Desidero iniziare e terminare una stagione”, ha concluso Marko che ha già fatto capire di essere molto determinato per il nuovo capitolo della sua carriera in maglia Carpegna Prosciutto Basket Pesaro.

Fonte: Ufficio stampa Pesaro.