In un’intervista con ESPN, il proprietario dei Dallas Mavericks Mark Cuban ha dichiarato di essere orgoglioso dei suoi giocatori che ‘rispettosamente’ si inginocchierebbero durante l’inno nazionale per protestare contro il razzismo.
“Sarei orgoglioso di loro. Spererei di unirmi a loro. Non è una quesitone di rispetto o irrispettosità verso la bandiera e l’inno, quanto un segno dell’attaccamento dei giocatori al nostro paese e all’importanza di esprimere la propria opinione”, ha detto Cuban, che nel 2017 aveva concordato con Donald Trump sulle critiche ai giocatori NFL che avevano deciso di inginocchiarsi durante l’inno nazionale.
Attualmente le regole NBA indicano che giocatori e allenatori devono alzarsi in piedi per l’inno nazionale, ma Cuban ha richiesto un cambio delle regole per “permettere ai giocatori di seguire la loro coscienza e fare ciò che gli dice il cuore”.
Commenta
Visualizza commenti