Marco Picchi, presidente di Bertram Derthona, nel dopogara di BCL si è complimentato per la prestazione della squadra ed è tornato sull’addio di Mike Daum: «Ci tengo a dire che questa è una delle vittorie che mi rendono più felice e più orgoglioso perché in tutta sincerità non pensavo che stasera i ragazzi trovassero le energie per vincere una partita di questo livello di difficoltà con tutto quello che è successo negli ultimi giorni e nelle ultime settimane. Quindi prima di tutto grazie di cuore ai ragazzi per il loro impegno, la loro energia. Si sono trovati anche sotto di dieci punti, non hanno mollato, non si sono arresi».
Sulla stagione di BCL: «Essere qua dopo la quarta giornata di BCL a commentare una squadra imbattuta e che avrà la possibilità di andare a Murcia fra 15 giorni a giocare una magnifica sfida per il primo posto è per noi davvero un motivo di grande soddisfazione. Avevamo detto che volevamo affrontare questa competizione non come delle meteore e credo che questa squadra si stia guadagnando sul campo il diritto di essere considerata una squadra da BCL. Questa è una premessa doverosa».
E si arriva all’addio di Daum: «Ora vengo nel merito di quello che è successo in questi giorni e del perché sono così felice. Non sono stati giorni facili. I messaggi dei tifosi li vedo, li leggo, li sento e per tutti la scelta e la decisione di accontentare la richiesta da parte di Mike Daum è stata una scelta dolorosa».
«Mike Daum è un ragazzo che ha dato tantissimo a questa maglia, a questa città. Voi lo avete conosciuto dentro e fuori dal campo, io posso dirvi che l’ho conosciuto anche in situazioni più intime, diciamo, da un punto di vista dello spogliatoio, della quotidianità, degli allenamenti. È un ragazzo che ha sempre messo la squadra, il gruppo, davanti a tutto».
«E al servizio di questa squadra, di questa maglia, ha dedicato due anni e mezzo della sua carriera. Però Mike Daum era anche forse il giocatore di maggior talento, uno dei giocatori più importanti, un giocatore cardine di questa squadra. Ho pensato che fosse giusto che questa decisione fosse presa di comune accordo tra lui è la persona che sta al vertice di tutta la nostra organizzazione, di tutta la nostra società, che è il Dottor Gavio».
«Conosco ormai bene il Dottor Gavio e sapevo che il loro incontro si sarebbe concluso così, con un grande abbraccio e con un non me la sono sentita di dirgli di no. Io questa decisione la rivendico con un certo orgoglio, ho letto da qualche parte che io sarei stato irritato, io invece sono stato molto sereno e molto felice di poter dare a Mike quest’opportunità anche sottolineando Mike ha dato tantissimo al DTB e penso che il DTB abbia dato molto a lui perché sono convinto che grazie al lavoro di coach Marco, dei suoi assistenti, delle persone che lavorano con noi, Mike oggi 30 novembre 2023 è un giocatore decisamente migliore rispetto a quello che noi abbiamo conosciuto per la prima volta due anni fa e essere stati parte di questo suo viaggio e di questo suo percorso di miglioramento credo che come club ci gratifichi, ci debba gratificare e ci debba rendere il giusto merito. Vi dico però che un minuto, esattamente un minuto dopo la fine dell’incontro con il dottor Gavio, il dottor Gavio ci ha convocati e c’è stato un altro incontro dove non abbiamo perso alcun tempo e la richiesta esplicita da parte del nostro proprietario è stata adesso dobbiamo fare tutto il meglio per sostituire Mike perché noi vogliamo mantenere il Deltona dov’è vogliamo crescere sempre di più e vogliamo continuare in questa stagione che ci vede coinvolti in tre competizioni campionato BCL e Coppa Italia con le stesse ambizioni Questo credo che sia il segno più tangibile della volontà, un messaggio chiaro ai tifosi, Deltona Basket non solo non fa un passo indietro ma ne vuole fare uno avanti».
«Vogliamo continuare a crescere, abbiamo raggiunto in 48 ore un accordo con un giocatore che si unirà a noi nelle prossime ore, di cui non posso ancora rivelare il nome, abbiamo già individuato un giocatore che potrà aiutarci e la considerazione con cui ci siamo lasciati è stata vogliamo continuare a crescere, chissà che un giorno quando a un nostro giocatore arriverà una proposta da una squadra così importante magari la risposta sarà io voglio provare a vincere, a rimanere e a fare ancora meglio con il Burton a basket. Vi ringrazio per il vostro tempo. Scusate se ho invaso questa conferenza stampa ma ci tenevo a mandare questo messaggio a tutti».
Commenta
Visualizza commenti