Marco Legovich, coach di Trieste, si racconta al Corriere dello Sport.
30 ANNI COME MESSINA AGLI ESORDI
«Ettore Messina? Non ricordavo che gli venne affidata la Virtus all’età in cui a me hanno consegnato le chiavi della squadra della mia città. Gran bella coincidenza ma, per favore, niente paragoni. Se mai mi diverte pensare che Pozzecco è nato come me il 15 di settembre, di qualche anno prima».
SULL’ALLENARE IN A A 30 ANNI
«Iniziare ad allenare in A e farlo nella città natale, con il club per cui si tifa, è incredibile. Devo sempre fare uno sforzo in più perché il cuore non abbia il sopravvento sulla testa. Ci sto riuscendo. Ho accanto a me uno staff molto preparato. La squadra non sarà la più forte ma ha talento, entusiasmo e tanto cuore».
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