Marco Belinelli è il Sixth Man of the Year – Banca IFIS della Serie A UnipolSai 2022/23

Marco Belinelli è il Sixth Man of the Year – Banca IFIS della Serie A UnipolSai 2022/23

Marco Belinelli della Virtus Segafredo Bologna conquista il premio di Sixth Man Of The Year - Banca IFIS della Serie A UnipolSai 2022/23

Marco Belinelli della Virtus Segafredo Bologna conquista il premio di Sixth Man Of The Year – Banca IFIS della Serie A UnipolSai 2022/23, battendo la concorrenza di Billy Baron (EA7 Emporio Armani Milano), Marco Belinelli (Virtus Segafredo Bologna), Ky Bowman (Happy Casa Brindisi), Guglielmo Caruso (Openjobmetis Varese) e Matteo Spagnolo (Dolomiti Energia Trentino).

Terminando in doppia cifra 17 delle 25 partite iniziate dalla panchina, Marco Belinelli è uno dei giocatori della Serie A 2022/23 che certamente ha avuto il maggior impatto subentrando a gara in corso. Forte anche dell’esperienza accumulata negli anni oltreoceano dove in più d’un occasione si è trovato a mettere piede in campo a match già inoltrato, il nativo di San Giovanni in Persiceto ha saputo interpretare al meglio il ruolo di cambio di lusso, veste nella quale egli è riuscito comunque a far valere il talento e le qualità da tiratore sopraffino ancora in suo possesso. Con queste, l’ex Philadelphia 76ers e San Antonio Spurs non ha avuto particolari problemi a emergere in termini realizzativi nella scalata al primo posto in classifica delle V Nere che, approfittando delle sue conclusioni fuori equilibrio, della sua freddezza, del suo carisma e dei suoi 12.7 punti di media a partita (miglior dato fra i giocatori bianconeri), hanno girato a proprio favore diversi match delicati. Capace di mettersi in ritmo in tempi rapidissimi e di diventare un rebus irrisolvibile per le difese rivali una volta in fiducia (vedi il 9/16 da tre prodotto nella sfida contro la contro la Bertram Yachts Derthona), Belinelli ha rappresentato dunque un’importante pedina tattica nello scacchiere e nelle rotazioni di coach Sergio Scariolo che, senza indugio alcuno, ha chiamato in causa il campione NBA 2014 quando ha avuto bisogno di qualcuno in grado di prendersi responsabilità scottanti ed eseguire con successo giocate decisive, situazioni queste in cui, a 37 anni, il numero 3 della Virtus ha dimostrato di saper oltremodo eccellere anche uscendo dalla panchina.