Marcelo Nicola commenta il pesante ko per Treviso nel derby con Verona: «Sicuramente dispiace, la squadra ha iniziato la partita con il giusto atteggiamento, la giusta dinamica di gioco, ma ad un certo punto abbiamo concesso molto e ci è arrivata l’ansia che non ci ha permesso di riprendere la gara in mano».
E si arriva ai singoli: «Sono mancati dei giocatori che devono dare serenità alla squadra, così diventa molto difficile. Si è sbagliato sulle piccole cose, se perdi 14 palle nel primo tempo non puoi difendere quanto costruito».
Parole dirette: «Serve un grossissimo passo avanti, ma grossissimo. Abbiamo messo grande energia, ma ci vuole cervello, e qualcuno con il cervello non è qui».
Come risolvere questo? «Parleremo con la società, e continueremo a lavorare. Se i giocatori più esperti concedono palle perse non forzate, se abbiamo scelte di eseguire dei due play con schemi sbagliati, se passiamo la palla al giocatore sbagliato in contropiede, o chiamiamo uno schema e sempre qualcuno se ne dimentica… ripeto, è complicato».
«Per toglierci la pressione di dosso, serve aggredire la partita con cattiveria. Ad un certo punto, ci è venuta l’ansia e la gara è andata. Ci manca qualcuno che picchi i pugni sul tavolo».
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