Maodo Lo, uno dei rinforzi estivi dell’Olimpia Milano, ha concessa un’interessante intervista a Piero Guerrini di Tuttosport.
Il trionfo al Mondiale FIBA con la maglia della Germania.
“Il Mondiale è stato fantastico, ma la crescita non è stata affatto repentina. Questa Nazionale è stata costruita intorno a una generazione di talento che ha dato disponibilità fin dal 2015. Ed è cresciuta negli anni, un passo alla volta, con pazienza e programmazione. I segnali della maturazione si erano visti con la qualificazione per le Olimpiadi e con il bronzo europeo 2022. C’è chimica, conoscenza perfetta. E per la Bundesliga vale lo stesso discorso, le società si sono strutturate poco alla volta. Le squadre sono migliorate, i giocatori si sono potuti sviluppare disputando le coppe europee. E ora ne abbiamo due in Eurolega, Bayern Monaco e Alba Berlino. Altre in Eurocup. Sta crescendo anche l’interesse”.
Il presente per la prima volta lontano dalla BBL, dove è approdato subito dopo la laurea a Columbia.
“In precedenza avevo già ricevuto offerte, ma avevo scelto di restare a Berlino per questioni personali, per stare vicino alle persone a me care. A 30 anni ho pensato che fosse il momento giusto e non si potesse rinviare, la carriera di un giocatore non dura all’infinito. Milano mi seguiva, ho pensato che fosse una grande opportunità, la migliore. Voglio mettermi alla prova e qui si gioca per vincere. Io voglio vincere”.
Il suo gioco.
“Sono un playmaker che crea gioco, crea vantaggio in campo. Sono un altruista e ripeto, posso creare vantaggi dal palleggio, in uno contro uno, dal pick and roll. Credo di essere migliorato e maturato parecchio negli ultimi due anni, ho più equilibrio e continuità. Porto energia anche in difesa, in particolare sulla palla. Sono tre anni che gioco senza soluzione di continuità: dopo la stagione di club, qualificazioni olimpiche e Giochi 2021, poi preparazione e stagione 21/22, piccola pausa ed Europei, stagione con l’Alba e poi preparazione e Mondiali. È dura, ma mi spinge la passione. E poi sono competitivo e se si vince tutto diventa più facile”.
Gli obiettivi stagionali dell’Olimpia.
“Se giochi a Milano sai di avere grandi aspettative. È una società che mi ha subito impressionato per l’organizzazione e la preparazione, l’attenzione ai dettagli. Milano gioca per vincere, io gioco per vincere. So che la Serie A è un campionato difficile e l’Eurolega molto competitiva, ma sono circondato da campioni di talento”.
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