La Vanoli scappa nell’ultimo quarto, battuta Roma

Happ 28+12, infortunio occorso a Dyson nel primo tempo

Vanoli Cremona – Virtus Roma: 103-92

CREMONA – Partita caratterizzata dalle prestazioni scialbe difensive da ambo le parti fino all’avvio della ripresa, allorquando la Virtus ha operato il primo sorpasso piazzando un break di 0-8. A quel punto il confronto tra le due formazioni in campo è divenuto più autentico, la Virtus è cresciuta a rimbalzo, mentre i biancoblù di casa hanno aumentato la percentuale di realizzazione, con Happ prima punta quant anche buon difensore.

Gli ospiti sono rimasti condizionati dall’infortunio occorso a Dyson a metà del secondo quarto, ma hanno avuto un ottimo contributo offensivo da Kynzlik. Jefferson ha risposto egregiamente alla prestazione di Happ, risultando una costante spina nel fianco biancoblù.

Ma la superiorità della Vanoli, in realtà non è mai apparsa in dubbio, se non a causa della rivedibile continuità di concentrazione messa in campo, impegnandosi sul serio solamente quando gli avversari si facevano sotto, ricacciandoli indietro.

Decisivo il parziale di marca Vanoli nell’ultima frazione di gara, favorito dai punti realizzati in contropiede, risultati complessivamente 24.

1° QUARTO

Avvio di gara trasversalmente scarso di concentrazione; difese tutt’altro che arcigne. Happ che confeziona un’inusualissimo, per lui, 2/6.

Scarsa partecipazione del pubblico; settore ospiti deserto.

Dopo l’iniziale svantaggio iniziale. Al 5’, la formazione ospite perviene al pareggio a quota 15. Coach Sacchetti non apprezza e richiama tutti in panchina: l’effetto? Parziale 8-0 nel breve volgere di un centinaio di secondi. 23-15 al 7’. Tocca a coach Bucchi fermare la partita.

Dopo la tripla di Richardson, terzo assist al bacio di Dyson, e la Virtus torna sbloccare il tabellino. 26-17 all’8’.

32-22 alla prima sirena. Ruzzier e Kyklink 9, Richardson 8.

Dopo un paio di canestri di classe, Dyson si scaviglia in una circostanza fortuita quanto poco fortunata; è costretto a lasciare il campo tra gli applausi scroscianti del pubblico di casa.

Rimane in panchina sei minuti: sotto di 5 lunghezze coach Bucchi lo ripropone al 18’ sul 48-43.

Mette sùbito a segno una tripla; i nove punti di Pini, impiegato nel solo secondo quarto, consentono alla formazione ospite di rimanere in partita.

58-51 all’esito di un primo tempo sostanzialmente confermatosi spento nei ritmi difensivi da ambo le parti.

Migliori le percentuali al tiro per la Virtus, ma su un totale di una decina di possessi giocati in meno rispetto ad una Vanoli più padrona della partita, specie in fase di transizione, nell’ambito della quale ha realizzato la quarta parte sul totale dei punti: 14.

TERZO QUARTO

Due minuti di avvio ripresa per il primo vantaggio ospite: parziale 0-8, 58-59 al 22’, time-out Sacchetti.

Happ e Richardson per il contro sorpasso; soprattutto, un’intensità difensiva superiore, specie di Ruzzier su Dyson. 62-59 al 23’.

Pareggio prodigio di Kyzlink: 64-64 al 25’.

Punto a punto fino al 28’, allorquando la Vanoli sigla il parziale di 5-0 che determina il medesimo margine di vantaggio alla terza sirena: 80-75.

ULTIMO QUARTO

Sale in cattedra l’asse Diener-Happ: 84-75 al 32’, time-out Bucchi.

L’asse Dyson-Jefferson oppone il medesimo trattamento di assist e schiacciata, ma il saldo arride ai colori di casa.

Sette punti consecutivi di Mathews per il 93-79 del 34’.

Roma si affida al claudicante Dyson, che batte sul primo passo Happ, e riporta i suoi sul 97-90 al 37’.

103-92 il risultato finale.

 

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