Luka Doncic ‘vince’ un sondaggio di Espn davanti a 3 future superstar

Espn ha chiesto a  20 addetti ai lavori NBA di scegliere il giocatore ideale per costruire un team

Tim Bontemps di Espn ha chiesto a  20 addetti ai lavori NBA di scegliere il giocatore ideale per costruire un team.

4 i candidati, Luka Doncic, Zion Williamson, Trae Young e Ja Morant.

Ben 17 hanno puntato sul fenomeno sloveno, 2 sul playmaker dei Grizzlies e 1 su Williamson, che però ha raccolto ben 11 voti per il secondo posto.

Riportiamo per ogni superstar uno dei commenti presenti nell’articolo.

Su Doncic: “Luka ha già da ora taglia fisica, élite playmaking e tiro da fuori, e un vero impatto sulle vittorie. Credo che il suo gioco non solo sia sostenibile, ma che abbia la capacità di continuare a migliorare”

Su Morant: “Non so se Doncic abbia ancora margini di miglioramento. E’ fortissimo, ma penso che abbia raggiunto il suo potenziale. Ma Ja può migliorare, sopratutto al tiro. Il roster migliorerà intorno a lui, e grazie a lui miglioreranno i compagni di squadra. Penso che possa influenzare il gioco su entrambi i lati del campo”

Su Williamson: “Il suo talento è incredibile, può influenzare il gioco giocando on e off the ball, su entrambe le metà campo. Nel tempo comprenderà di più il gioco NBA, sarà in grado di essere un regista di altissimo livello. Anche il miglioramento nel tiro arriverà con il tempo. In questo momento, sta cercando di adattarsi e potrebbe doverlo fare per un altro anno. Ma entro il 3 ° anno, se continuerà a progredire nel modo in cui dovrebbe, e se lo staff lo aiuterà nella giusta maniera, diventerà un qualcosa di spettacolare.”

Su Young, unico senza voti per il primo o il secondo posto: “Trae è chiaramente il quarto a causa della difesa, non penso che tu possa aspirare a vincere qualcosa di importante quando la sua difesa è così scadente. Ovviamente avere un tiratore da fuori come lui ha tanto valore, ma bisogna chiedersi se diventerà come Harden, uno che è così forte da portarti a 55 vittorie, o come un Westbrook, uno che non funziona se gioca con gente migliore di lui”

Fonte: Espn.