Lo spettro della discriminazione sugli Utah Jazz nelle accuse di Elijah Millsap. La NBA indaga

La Nba sta investigando sulle accuse di “frasi discriminatorie” da parte dell’ex guardia dei Jazz Elijah Millsap nei confronti dell’executive vice president of basketball operations della franchigia Dennis Lindsey

La Nba sta investigando sulle accuse di “frasi discriminatorie” da parte dell’ex guardia dei Jazz Elijah Millsap nei confronti dell’executive vice president of basketball operations della franchigia Dennis Lindsey.

I commenti risalirebbero all’incontro di fine stagione del 2015, e gli Utah Jazz starebbero cooperando con la NBA, con la condivisione dei note dettagliate risalenti a quell’aprile.

«L’organizzazione Jazz ha tolleranza zero per comportamenti discriminatori di qualsiasi tipo», il comunicato ufficiale. «Prendiamo seriamente queste questioni. Abbiamo coinvolto in modo proattivo un consulente esterno per lavorare in coordinamento con l’NBA per indagare a fondo sulla questione. Cerchiamo una revisione completa e imparziale della situazione».

Le accuse di Millsap sono comparse mercoledì sera su Twitter. Il giocatore ha sottolineato come il fanatismo “sia ancora molto presente”, citando poi Lindsey: «ha fatto osservazioni bigotte (riferimento prettamente storico, ndr) durante il mio colloquio di uscita mentre conversava con il coach Snyder “se dici ancora una parola, ti taglierà il culo nero e ti rimanderà in Louisiana».

Entrambi i protagonisti hanno negato la vicenda. Elijah Millsap è fratello di Paul Millsap.