Cento supera la Fortitudo Bologna 70-64 ed è festa

Cento supera la Fortitudo Bologna 70-64 ed è festa

70-64 il finale per i padroni di casa trascinati da 22 di Archie e 12 di Marks. Per la Effe un buon primo tempo , ma poca lucidità nella ripresa con 17 rimbalzi offensivi concessi agli avversari

E’ una Fortitudo buona a metà quella vista a Cento, la prima per l’esattezza, quando Aradori e Fantinelli trascinavano una truppa diligente e più fresca. Perse però lucidità e ragione, la Kigili s’affossa in un secondo tempo spesso sparato a salve, ma dalle gravi inadeguatezze difensive, che hanno esalato una Tramec brava a rimanere sempre viva, azzannando l’avversario nel momento decisivo.  22 di Archie con tre triple fondamentali per la rimonta centese, e 13 pesantissimi di Zampini. Bologna, che concede 17 rimbalzi offensivi,  ha tutto da Aradori, soprattutto nel primo tempo, e 10 da Thornton.

Passati gli abbracci in campo a conciliare un gemellaggio storico fra le due tifoserie, finalmente si parte a sudare. Bologna scivola via meglio degli avversari (5-14), con Aradori a giganteggiare e costruire la prima mini fuga ospite, spalleggiato da un Fantinelli (4 e 3 assist) quasi irreale nel vederlo con cotanta freschezza. Cento ha poco da sui “mori”, me si desta ad inizio secondo quarto quando la tripla di Archie completa una rimonta (8-0) che permette ai rossi di casa di tornare col naso avanti. Bologna con Aradori e Fantinelli a riposo si spegne, e serve tornare da loro per riprendersi l’inerzia: 12-1 sempre col “cagnaccio” a concretizzare e Fantinelli a correre (intanto 6 assist), per la massima cifra di vantaggio (25-35) sul finire di primo tempo.

Si ricomincia e nonostante i nuovi tentativi di fuga delle Effe (34-44), Cento rimane viva grazie a Zampini e i primi missili di Marks (45-46). La Kigili ha mille risorse e con alcune zampate di Barbante si rimette a distanza (45-54); Cento non è da meno e, complice un’antisportivo su Ulaneo, rigira la frittata con altro 9-0 per la parità al terzo gong. Tre triple di Archie, dimenticato dalla difesa F, portano la Benedetto sul 64-60. Bologna, abbandonata pure da Fantinelli e Aradori, arriva sul più bello col fiato corto, mollando un match che pareva ampiamente alla portata.