È Llull l’uomo del destino: il Real torna sul tetto d’Europa

È Llull l’uomo del destino: il Real torna sul tetto d’Europa

Il veterano madrileno firma il canestro decisivo che regala il titolo europeo alla squadra di Mateo, che vince 79-78

Il Real Madrid è campione d’Europa per l’undicesima volta. Un trionfo che viene firmato dall’uomo più discusso: Sergio Llull segna a 3.1 secondi dal termine gli unici due punti della partita, un canestro incredibile per superare l’aiuto di Fall e riportare il titolo europeo nella capitale spagnola dopo 5 anni.

Dopo la sconfitta di misura dello scorso anno il Real si riscatta, rimontando dall’avvio sprint dell’Oly (avanti di 12 nel primo quarto) e soprattutto spuntandola nel tratto finale dopo che Canaan aveva dato il +6 a 2′ dalla fine. Oltre a Llull, però, in copertina c’è soprattutto un immenso Sergio Rodriguez: il Chacho vince il suo terzo titolo di Eurolega con 15 punti e 9 assist. 13+11 di Tavares, 12 di Hezonja e 11 di Causeur. All’Olympiacos non bastano i 29 con 9 rimbalzi di un enorme Vezenkov, 21 di Canaan.