L’ex star dell’NBA Tony Parker si qualifica per il WSOP Main Event

Foto Ciamillo
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Leggenda vivente dell’NBA, Tony Parker ha preso parte all’evento più importante delle World Series of Poker che si disputa nelle sale del Rio Hotel and Casino di Las Vegas.

Da campione del parquet a professionista dei tavoli verdi. Tony Parker, quattro volte campione NBA con i San Antonio Spurs, ha ancora voglia di vincere. L’ex superstar del basket, ritiratosi a 37 anni dopo aver disputato 18 stagioni nel massimo campionato americano di pallacanestro, è stato capace di guadagnarsi l’accesso al Main Event delle World Series of Poker (WSOP) 2021. 

La prima edizione delle WSOP post-Covid

Le World Series of Poker sono ufficialmente ripartite dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza pandemica. Per ben due anni Las Vegas ha infatti dovuto rinunciare a ospitare più prestigioso torneo di poker sportivo al mondo. 

La manifestazione ha preso il via lo scorso 30 settembre, con un evento interamente dedicato agli impiegati dei casinò di Las Vegas, il torneo benefico “Covid19 Relief Charity Event” riservato a chi combatte l’epidemia in prima linea e un high roller H.O.R.S.E. con buy-in di 25mila dollari. Il gioco si articola in 5 modalità: Texas Hold’em (H), poker Omaha (O), Razz (R), Seven card stud (S) e Seven card stud Hi-Lo o “Eight or Better” (E).

Tra i tornei più attesi non mancano il The Millionaire Maker (disputato tra l’8 e il 9 ottobre, ha incoronato campione lo statunitense Daniel Lazrus, che si è portato a casa il montepremi da 1 milione di dollari), il $25,000 Heads Up No-Limit Hold’em Championship (che ha visto il poker pro americano Jason Koon imporsi sull’ungherese Gabor Szabo e intascarsi una moneta da 243,981 dollari) e il $1,500 The Closer (in programma il 19 novembre). 

Tony Parker al main WSOP 2021

Come per tutte le edizioni, l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori si concentra maggiormente sul Main Event, in programma tra il 4 e il 14 novembre. Il campione francese dell’NBA e presidente dell’ASVEL Tony Parker è il primo giocatore a essersi qualificato al torneo più importante, che assegna quello che per convenzione viene definito il titolo di “campione del mondo”. L’ex numero 9 dei San Antonio Spurs si è guadagnato l’accesso alle WSOP 2021 da 10mia dollari vincendo il torneo di beneficenza Texas Hold’em Charity Poker organizzato lo scorso gennaio dal The PM Group (la più grande agenzia pubblicitaria di San Antonio).

L’avventura di Parker nella kermesse che ogni anno richiama a sé il gotha del Texas Hold’em internazionale si è però conclusa al day 1b. Il point-guard degli Spurs ha scelto di andare all-in alla prima mano con un re e una donna, ma ha dovuto arrendersi di fronte a un avversario con re e asso. La sconfitta ha pertanto messo la parola fine alla partecipazione della stella NBA alle World Series of Poker, rimandando tutto al prossimo anno.

Tony Parker alle WSOP: un’ottima notizia per il poker

Prossimo ai 40 anni, Tony Parker non ha ancora intenzione di smettere di competere. La sua partecipazione al Main Event WSOP 2021 è stata accolta con entusiasmo dagli appassionati e dagli organizzatori, tra cui il direttore delle World Series of Poker per Caesars Entertainment, Gregory Chochon. La sua lunga e straordinaria carriera da cestista gli aveva impedito finora di trovare il tempo necessario per presenziare alla rassegna. Ora, però, l’ex stella e probabile futuro membro della NBA Hall of Fame è pronto a raccogliere la sfida divenendo un testimonial del poker come sport. 

Uno sport, a detta dello stesso Parker, particolarmente impegnativo e difficile. Il che non è poco, specialmente se detto da un quattro volte campione NBA (nel 2003, nel 2005, nel 2007 e nel 2014).

Conclusioni

Il day 1b del WSOP Main Event non si è concluso bene per Tony Parker, playmaker diventato una leggendaria icona dei San Antonio Spurs. Al 39enne franco-belga non mancheranno tuttavia le occasioni per tornare a sedersi ai tavoli verdi della più prestigiosa kermesse di poker a livello internazionale.

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