L’Euroleague dell’Olimpia parte da Monaco, coach Messina: energia e risorse in panchina fondamentali

Si gioca all’Audi Dome, venerdì 2 ottobre alle 20.30, con diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player.

Il debutto di EuroLeague avviene a Monaco, esattamente come un anno fa. La differenza è che allora l’Olimpia trovò un’arena piena di tifosi avversari, quest’anno lo scenario sarà differente, come dappertutto (11 squadre cominceranno la stagione a porte chiuse). L’Olimpia arriva all’esordio europeo imbattuta, ha sconfitto anche Zalgiris e Alba al torneo di Kaunas, ma in una situazione resa più complicata dalle assenze di Vlado Micov (gomito sinistro) e Kevin Punter (gamba destra). Con 182 minuti e 115 punti segnati nell’arco di otto gare ufficiali disputate, Punter finora era stato il giocatore di Milano più produttivo e più impiegato. Senza lui e Micov, restano 13 i giocatori a disposizione di Coach Ettore Messina, ma chiaramente sul perimetro viene a mancare qualcosa. Si gioca all’Audi Dome, venerdì 2 ottobre alle 20.30, con diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player.

COACH ETTORE MESSINA – “Iniziamo la più importante manifestazione continentale dopo una prima parte di stagione positiva. Affrontiamo un’avversaria come il Bayern molto aggressiva e atletica, contro la quale dovremo cercare di trovare energia e, nella nostra panchina, le risorse per sopperire a due assenze importanti. La leadership dei giocatori che sono stati protagonisti in EuroLeague per molti anni sarà per noi fondamentale per affrontare un torneo che è lungo e molto impegnativo”.

SERGIO RODRIGUEZ – “Siamo molto concentrati su una partita che aspettavamo di giocare da tanto tempo. E’ la prima, cominciamo dallo stesso posto in cui abbiamo cominciato perdendo l’anno passato, quindi sappiamo cosa ci aspetta. Ci mancano due pedine importanti della nostra squadra, ma abbiamo comunque grande fiducia in quelli che sono i nostri punti di forza”.

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L’AVVERSARIO – Il Bayern non ha cambiato tantissimo rispetto alla stagione scorsa, puntellando la squadra con Wade Baldwin e Nick Weiler-Babb tra le guardie, ma soprattutto rimpolpando il settore dei lunghi con JaJuan Johnson, Jalen Reynolds e Malcolm Thomas. Sono rimasti in tanti. Tra cui Nihad Dedovic, all’ottava stagione consecutiva a Monaco, Vladimir Lucic, al quinto anno al Bayern, Paul Zipser, che è stato nella NBA a Chicago (83 presenze) ma era al Bayern anche prima di trasferirsi, Alex King, anche lui al quinto anno qui, e per il terzo anno Leon Radosevic. A questi va aggiunto il finlandese Petteri Koponen, uno dei più grandi tiratori degli ultimi anni. E’ rimasto anche TJ Bray che a causa di un infortunio l’anno passato non ha praticamente giocato. Baldwin ha giocato 62 partite nella NBA e l’anno passato era all’Olympiacos dove aveva cominciato la stagione con Kevin Punter accanto. Weiler-Babb è al debutto in EuroLeague dopo un anno promettente (13.3 punti per gara a Ludwisburg) dopo tre stagioni ad Iowa. JaJuan Johnson è nuovo in EuroLeague, ma ha giocato quattro stagioni in Eurocup, l’ultima a Kuban e in Italia è stato a Pistoia e Cantù. Reynolds ha giocato a Reggio Emilia, ma l’anno scorso ha finito la stagione a Tel Aviv. Thomas ha giocato al Khimki e al Fenerbahce quindi ha notevole esperienza europea.

GLI ARBITRI – Miguel Angel Perez (Spagna), Saso Petek (Slovenia), Spiros Gkontas (Grecia).

I PRECEDENTI VS. BAYERN– Sono sei e tutti in EuroLeague, tutti recenti. Il bilancio è 3-3, 2-1 a Milano e 1-2 a Monaco. L’Olimpia ha vinto le due partite della stagione 2014/15 e ha perso le due della stagione 2018/19. Nel 2014/15 a Monaco, l’Olimpia si impose 81-74 con 16 punti a testa di Joe Ragland e Daniel Hackett. Quest’ultimo fu protagonista della vittoria nella gara di ritorno al Mediolanum Forum quando l’Olimpia vinse 83-81. Hackett segnò 25 punti incluso un jumper a due secondi dalla fine che sancì il successo dell’Olimpia. Nella partita di Milano della stagione 2018/19, il Bayern ha vinto 80-78 rimontando quattro punti nell’ultimo minuto. Decisivo un gioco da tre punti di Derrick Williams. Nel ritorno vinse 93-87 (29 Mike James, 18+10 di Arturas Gudaitis). Lo scorso anno, a Monaco, l’Olimpia perse di 14, pagando il 6/20 da tre. Luis Scola segnò 17 punti, Sergio Rodriguez ne fece 14 con sei assist. Nel ritorno, l’Olimpia vinse 79-78 rimontando da meno 13 nell’ultimo quarto e da meno 20 nel secondo tempo, con 16 punti di Vlado Micov. In quella gara Sergio Rodriguez ha segnato nove punti, ma con 10 assist.

LA BAYERN CONNECTION – Il coach del Bayern, Andrea Trinchieri è milanese e ha allenato all’Olimpia sia a livello giovanile che come assistente in prima squadra, anche accanto a Mario Fioretti. Da capo allenatore di Cantù ha allenato Vlado Micov, Jeff Brooks e Andrea Cinciarini. A Veroli e poi anche al Bamberg ha allenato Kyle Hines. Leon Radosevic ha giocato a Milano per due stagioni, nel 2011/12 quando l’Olimpia giocò le Top 16 di EuroLeague e la finale scudetto, e nel 2012/13 quando rientrò a Milano dopo una breve parentesi all’Alba Berlino. Diego Flaccadori ha raggiunto la finale scudetto del 2018, contro l’Olimpia, tuttavia per un problema fisico non fu schierabile sul campo. Tuttavia, a Trento, ha giocato insieme a Shavon Shields. Sempre Flaccadori ha giocato con l’Olimpia il “Junior Tournament” di EuroLeague nel 2014, allenato da Marco Esposito, ora nello staff di Ettore Messina. Nel roster figura un secondo italiano, Sasha Grant. Petteri Koponen ha giocato a Bologna insieme a Riccardo Moraschini. Tra i giocatori dell’Olimpia, l’ex di turno è Malcolm Delaney che ha giocato nel Bayern Monaco nella stagione 2013/14 quando ha debuttato in EuroLeague segnando 13.9 punti a partita con 5.1 assist. Con il Bayern ha anche vinto il titolo tedesco.

NOTE – Sergio Rodriguez in EuroLeague ha una striscia aperta di 24 tiri liberi consecutivamente a segno e di 13 gare con almeno una tripla a bersaglio… Zach LeDay ha segnato in doppia cifra in tutte le ultime cinque apparizioni in EuroLeague e nelle stesse gare ha sempre segnato almeno un canestro da tre punti… Gigi Datome ha una striscia aperta di 13 tiri liberi a segno… Kyle Hines è a due palle rubate dalle 200 in carriera.

Fonte: Olimpia Milano.