Lehmann, 3×3: “Sono gay, non aspetto di ritirarmi per dirlo”

Lehmann, 3×3: “Sono gay, non aspetto di ritirarmi per dirlo”

Il giocatore svizzero ha fatto coming out con una lettera sul sito della FIBA

Marco Lehmann, 27 anni, giocatore di punta della nazionale svizzera e del Team Lausanne del 3×3, ha fatto coming out con una lettera pubblicata sul sito di FIBA.

Queste la parte finale della sua lettera, che si può leggere integralmente qui.

“ (…) Dopo aver passato momenti come questi, torni al punto di partenza. Ti passa la voglia di fare coming out. Quindi tutto il processo riparte da capo. Un giorno ti senti fiducioso di parlarne con i compagni. Volevo spiegare tutto e rispondere alle loro domande. Perché alla fine, dobbiamo solo andar d’accordo in campo, la vita privata è un’altra cosa.
Ma quel giorno poi mi accorgevo che non sono i miei compagni a decidere sulla mia carriera futura. Sono gli allenatori, i GM e le squadre che ti offrono i contratti. Quindi, c’è sempre la paura di non avere un contratto per colpa del tuo orientamento sessuale. Quello è stato il motivo che mi ha frenato dal fare coming out fino ad oggi.

Ci sarebbero state tante ottime occasioni per me. Alla fine della stagione 2016-2017, sono stato premiato come top scorer della lega svizzera tra tutti i giocatori locali. Sono stato invitato ad un gala. Erano tutti lì, incluso il ministro dello sport. Mi ero appena innamorato del mio attuale fidanzato e tutto stava andando bene. Fino al momento in cui mi hanno chiesto chi fosse il mio +1 alla cerimonia.

Ed eccomi lì, sul red carpet mano nella mano con il mio fidanzato. La storia di copertina su tutti i giornali svizzeri del giorno dopo: “Il top scorer svizzero è gay!”
Ovviamente, ci sono andato da solo.

Tutte queste situazioni. Tutte queste notti senza sonno. Tutti questi momenti di paura e di dubbio. Tutto ciò mi ha portato qui. Il momento di godermi il resto della mia carriera, senza dover vivere una doppia vita, è arrivato. E spero di aiutare altri atleti gay in Svizzera e nel mondo a fare lo stesso. Non cambia nulla se, dopo una bella vittoria, un atleta abbraccia la propria fidanzata o il proprio fidanzato.

Secondo me, un atleta può performare al massimo livello solo se è in pace con sé stesso.
E da oggi, io lo sarò.

Sono Marco Lehmann, giocatore di basket 3×3 e uomo gay.

Ora, se permettete, provo a vincere il World Tour ed a portare la Svizzera alle Olimpiadi del 2024.”